"Cento Passi per il sud liberato dalle mafie".
Lo slogan è quello della manifestazione che si terrà venerdì 9 maggio a Soverato. Un evento, giunto alla seconda edizione, all'insegna del "Contro la 'ndrangheta, il malaffare e la malapolitica che uccidono i nostri sogni", organizzato dall'associazione Metasud di Soverato. (Cliccare sul manifesto per leggere l'appello)
Coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le associazioni e le scuole è stato uno degli obiettivi della preparazione de i "Cento Passi...", che mira a diffondere la consapevolezza che la "mafia/'ndrangheta" esiste, purtroppo, anche in un territorio come il nostro, forse ritenuto dai più un'isola felice, immune da fenomeni visibili ed eclatanti della criminalità organizzata.
Uno scopo che fa il paio con lo sforzo di far nascere e crescere una vera cultura dell'antimafia, costituita da atti concreti e non, come spesso accade, soltanto da sterili parole.
Qualche mese addietro, Nicola Gratteri, Pm della Dda (direzione distrettuale antimafia) di Reggio Calabria (titolare, tra l'altro, dell'inchiesta sulla strage di Duisburg), commentando i sempre frequenti convegni e simposi contro la 'ndrangheta e la mafia disse "dobbiamo smetterla di parlarci sempre addosso". Una frase netta, con cui il magistrato ha inteso chiamare all'azione ogni cittadino e istituzione.
Ma come agire? Semplicemente, muovendosi sempre nella trasparenza e nell'onestà, rimanendo uniti di fronte a qualunque forma di sopruso e dicendo ad alta voce che la libertà di ciascuno non può essere ceduta in cambio di favori e clientele, a partire dalle cose più spicciole.
Infatti, diceva il sociologo e pubblicista siciliano Danilo Dolci che "ogni clientela, anche la più piccola, è mafia".
La manifestazione de i "Cento Passi..." del 9 maggio potrebbe, dunque, rappresentare un inizio del cammino lungo la dura e faticosa strada verso quel "risveglio" collettivo che in Calabria è oggi più che mai necessario. Per questo sarà anche importante una numerosa e consapevole partecipazione.
Di fronte ai vergognosi silenzi (dell'intero arco politico) che nell'ultima campagna elettorale hanno accompagnato i gravi fatti di cronaca (omicidi e attentati) che si sono verificati in diverse città della regione, far sentire la voce delle persone, la "nostra" voce, potrebbe segnare un primo utile passo verso la costruzione di una nuova realtà.
Per ulteriori informazioni sulla manifestazione del 9 maggio cliccare sul seguente link: http://www.ilcalabrone.net/CENTO-PASSI_1207151.html
grazie per l'aiuto e per la sostanziale condivisione del nostro lavoro.
RispondiEliminaper il Comitato organizzatore di Cento Passi
Mimmo Loiero