Il Tar di Catanzaro ha accolto (con decreto del presidente ff Giovanni Iannini, del 23 novembre 2008) la richiesta di sospensiva in via cautelare avanzata da Enrichetta Lucifero verso la nota n. 6311 emessa dal Comune di S. Andrea Jonio il 21 ottobre 2008.
La nota in questione prevedeva l’esecuzione di uno sgombero forzato su un’area di demanio marittimo di circa 113mila mq (che ricadrebbe nella futura area protetta), “abusivamente occupata”.
L’area era stata già oggetto di apposita ordinanza comunale, la n. 4/2005, che spiegava l’esistenza di un “mantenimento abusivo su area demaniale marittima di 113mila mq in località Vallone Bruno”.
Già verso quella delibera era stato presentato ricorso al Tar dalle persone citate nel provvedimento come “occupanti”: Enrichetta Lucifero, Francesco Montesi Righetti e Elzivieta Musielak. Ma la loro richiesta di annullamento era stata respinta dal Tar, che nell’ottobre 2008 ha poi dichiarato “perento per inattività delle parti” tale ricorso.
E si è così arrivati alla nota 6311 di quest’anno, con cui il Comune avvisava che il 24 novembre 2008 si sarebbe proceduto “alle operazioni di esecuzione d’ufficio dell’ingiunzione 4/2005”. La signora Lucifero, tramite il suo avvocato, Giovanna Altilia, ha presentato ricorso verso la nota, chiedendo la sospensiva cautelare del provvedimento esecutivo perché il terreno in questione sarebbe “privato e non demaniale” e perché lo sgombero coatto, con l’estirpazione degli agrumeti, comporterebbe l’impossibilità di ripristinare successivamente lo stato dell’area. Motivazioni che il giudice ha accolto, concedendo la sospensiva e rinviando la discussione in camera di consiglio all’11 dicembre.
Il Comune di S. Andrea, con il sindaco, ha annunciato una conferenza stampa per mercoledì mattina (ore 12): “Riteniamo strano quanto accaduto e cioè che il Tar emani decreti anche di domenica – ha sostenuto Lijoi – considerato che la decisione è stata presa il 23 novembre. Nell’incontro col prefetto Calvosa di domani (martedì pomeriggio alle 17:30) esporremo anche questa situazione”.
Mi pare che il "comune" si è svegliato un po' tardi! Saranno almeno 15/20 anni che l'area e' stata recintata!
RispondiEliminaGiuseppe Stillo