Iniziati i lavori per la costruzione del sottovia ferroviario, è stato aperto nei giorni scorsi il nuovo tracciato alternativo per raggiungere la zona del mare.
L'ingresso, come sempre, si effettua dal bivio posto sulla Statale 106 ma il passaggio a livello è stato traslato alcune decine di metri più a sud, con una conseguente variazione della strada di accesso al viale Francesco Lucifero che porta in direzione del litorale.
L'ingresso, come sempre, si effettua dal bivio posto sulla Statale 106 ma il passaggio a livello è stato traslato alcune decine di metri più a sud, con una conseguente variazione della strada di accesso al viale Francesco Lucifero che porta in direzione del litorale.
I lavori di scavo, dunque, interesseranno proprio quella parte di terreno su cui scorreva il vecchio tracciato stradale, a fianco del fosso Cupito.
Tra l'altro, per poter aprire il cantiere "lato mare" (mentre sono anche in corso i lavori a monte) si è reso necessario, prima di avviare l'intervento, riempire l'ampia "buca" che era stata realizzata nel luglio 2007. Evidentemente, allora era stato commesso qualche errore di calcolo o, forse, non era quello il momento giusto per scavarla.
Comunque, l'importante è che i lavori abbiano preso un avvio deciso, anche se a ormai ridosso della stagione estiva.
Proprio in virtù dell'incremento del traffico veicolare e pedonale che l'estate naturalmente comporta, c'è un aspetto che meriterebbe maggiore attenzione, legato, in particolare, alla sicurezza dei pedoni che dovranno raggiungere la zona del "lungomare": la strada che è stata appena realizzata, infatti, non prevede spazi riservati al passeggio né un'adeguata illuminazione notturna.
Una serie di carenze alle quali, con qualche adeguamento tecnico, potrebbe porsi rimedio, in modo da rendere più agevole e sicuro il transito collettivo.
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