

Di seguito, la scheda che il FAI (Fondo per l' Ambiente Italiano, www.fondoambiente.it) ha redatto nel mese di luglio riguardo la spiaggia di S. Andrea nel tratto "Alaca-Cupido":
Il tratto di spiaggia compresa tra il fosso Cupido e il torrente Alaca a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio in Calabria, vicino a Soverato, si è classificato all’ 8° posto con 1.955 segnalazioni. E’ uno dei pochi luoghi della Calabria in cui la ferrovia non passa vicina al mare, con una spiaggia profonda, lunga circa 4 km. con sabbia di granito bianco, ancora incontaminata e ricca di vegetazione spontanea e di fauna selvatica; così come ancora preservato e integro è gran parte del suo entroterra ricco di sorgenti e vegetazione. Fino a qualche anno fa capitava che sulla spiaggia deponessero le uova le tartarughe Caretta-caretta, oggi scomparse per il viavai di “fuoristrada” che, con il loro passaggio, strappano anche fasci di gigli marini. Un angolo di natura incontaminata che rischiava di venire alterato dal progetto di una passeggiata a mare in cemento di 4 km che avrebbe unito la zona già urbanizzata della Marina di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio con i lidi e le disordinate lottizzazioni del vicino paese di San Sostene e che avrebbe aperto la strada a probabili speculazioni proprio su questo pezzo di costa ancora integra, su cui si posano e spesso nidificano numerosissime specie di migratori nei loro voli tra l’Africa e l’Europa.
OGGI: Per difendere la spiaggia il FAI ha unito le sue forze con quelle di Legambiente e WWF, uniti nel sostenere l’importanza dell’area per la tutela della biodiversità e del paesaggio. L’amministrazione comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, con FAI-Legambiente-WWF, ha depositato un’istanza alla Regione Calabria per l’istituzione di un’area protetta per una superficie complessiva di 500 ettari. In attesa che venga istituita e vincolata l’area, il FAI ha incaricato uno studio all’Università di Cosenza per verificare la presenza di flora e fauna significativa ai fini della normativa europea “Rete Natura 2000”. Nel mese di luglio, a testimonianza della ricchezza faunistica dell’area, sono stati soccorsi due esemplari di tartaruga Caretta-caretta, approdate ferite sulla spiaggia.