L’attuale maggioranza, guidata dal sindaco Maurizio Lijoi (al secondo mandato), vede la presenza di forze politiche che s’ispirano alla sinistra: dal Pd (il cui segretario cittadino, Giuseppe Ammendolia, si è da poco dimesso «per questioni interne al partito» ha spiegato) al Prc e a rappresentanti indipendenti.
«La mia candidatura – ha sostenuto Commodari - è il frutto della condivisione di tutte le forze che compongono il gruppo di Primavera andreolese». E se, oggi, è ancora prematuro parlare di programmi e componenti della lista, il candidato ritiene comunque opportuno esporre i principi ai quali impronterà la proposta politica da offrire ai cittadini andreolesi: «Trasparenza amministrativa, legalità e lotta ai poteri criminali sono le basi sulle quali costruire il progetto che va, sì, verso la continuità ma punta anche al cambiamento, sulla scorta della mutata realtà odierna».
Accanto a tale prima “pietra”, Commodari pone l’idea di «fare di S. Andrea una cittadina a misura d’uomo, cercando d’incrementare la qualità della vita e lottando contro lo spopolamento (che è purtroppo una realtà di tutti i centri della zona)». Le proposte programmatiche della lista “Primavera andreolese” (e i nomi) saranno oggetto di perfezionamento nei prossimi giorni, «aprendo alla partecipazione non solo di forze legate alla sinistra ma anche d’ispirazione cattolica – sottolinea ancora Commodari – lavorando con una mentalità inclusiva delle risorse sociali presenti sul territorio cittadino».
Nessun commento:
Posta un commento