Si deciderà "nel merito" sulla vicenda “linee guida del piano spiaggia” che vede contrapposte di fronte al Tar l’amministrazione comunale di S. Andrea e il Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il presidente Cesare Mastrocola (consigliere relatore Concetta Anastasi, consigliere Giulio Castriota Scannenberg) ha così deciso nell’udienza in camera di consiglio che si è tenuta questa mattina a Catanzaro, dopo il ricorso presentato nelle scorse settimane dall’associazione ambientalista verso la delibera comunale di approvazione delle linee guida per la redazione del piano spiaggia.
Non essendo, dunque, stata concessa alcuna sospensiva nei confronti della delibera comunale (il giudice, evidentemente, ha ritenuto non sussistessero elementi per procedervi contro), tutto è ora rinviato alla valutazione in concreto sulla fondatezza del ricorso. Pertanto, l'amministrazione andreolese può proseguire indisturbata verso la redazione dello strumento.
Per il Comune, l’avvocato Andrea Calabretta ha evidenziato come non sussista nessun pericolo concreto e attuale nei confronti di alcun interesse particolare, trattandosi solo di linee guida di un piano spiaggia che, in effetti, ancora non esiste.
Il Fai, rappresentato dall’avvocato Giovanna Altilia, ha invece effettuato un’istanza di "prelievo" (praticamente un’anticipazione dei tempi) per la fissazione a breve di una nuova udienza.
Ma i tempi della giustizia amministrativa non si preannunciano affatto ristretti.
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