Non solo manifestazioni ma anche valorizzazione del territorio. Punta, dunque, su un doppio binario la Pro-loco “Sant’Andrea”, guidata dal presidente Giuseppe Dominijanni, per accrescere ulteriormente la propria offerta di iniziative.
Nell’assemblea dei soci che si è tenuta domenica, la Pro-loco ha pianificato la prima parte di attività, quella legata agli eventi: il piano d’azione approvato dall'assemblea prevede i consueti momenti di aggregazione, distribuiti su tutto l’arco dell’anno: dal “Baby show”, che coinvolgerà i bambini delle scuole di S. Andrea in una manifestazione canora dedicata alla mamma, alla 3^ Sagra del pesce fino alla 3^ Festa del ritorno, appuntamento estivo molto apprezzato, e alla gustosa Sagra della castagna.
Inoltre, constatato il successo delle rappresentazioni teatrali del periodo natalizio, che hanno avuto un buon riscontro in termini di pubblico, quest’anno si punta ad una stagione teatrale vera e propria, legata alla tradizione calabrese.
Ma l’occhio della Pro-loco si è rivolto anche su aspetti che fanno parte della storia e della tradizione di S. Andrea, con il progetto “C’era una volta la ceramica andreolese”, predisposto in collaborazione con il gruppo archeologico “Paolo Orsi” di Soverato, il Comune di S. Andrea e il Circolo degli anziani “Bruno Genco”.
“Un’iniziativa – ha spiegato Dominijanni – che, tra l'altro, prevede la realizzazione di laboratori didattici per la lavorazione dell’argilla, una sala dove esporre modelli in scala rappresentativi dell’antica architettura industriale. Il progetto – ha prosesguito - include anche una seconda fase, quella della registrazione di un marchio per la produzione commercializzazione di manufatti tradizionali andreolesi”.
Il presidente ha poi delineato quella parte del piano che si vorrebbe legare alla valorizzazione del territorio (con la collaborazione del prof. Ulderico Nisticò), che dovrebbe svilupparsi con visite guidate su siti storici del territorio quali, ad esempio, la chiesa di Campo.
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