Consegnati i lavori all'impresa aggiudicataria. Nel giro di pochi mesi le strutture saranno realizzate.
Ogni cautela pare ormai dover essere messa da parte e largo, invece, all'ottimismo e alla fiducia: i sottopassi ferroviarii si faranno.
I lavori inizieranno nella terza settimana di aprile e interesseranno tre strutture viarie, che sorgeranno nei Comuni di San Sostene, S. Andrea e Badolato, facenti parte di un'unica gara d'appalto.
La società appaltatrice, una ditta casertana, la Procogest Srl di Aversa, proprio in questi giorni, sta eseguendo una serie di sopralluoghi tecnici sulle aree interessate, per avviarne rapidamente la “cantierizzazione”.
I suoi rappresentanti, nei giorni scorsi, hanno avuto un incontro con i sindaci dei tre centri: Luigi Aloisio, Maurizio Lijoi e Nicola Parretta. In quella riunione, è stato deciso di dare inizio alle operazioni di messa in sicurezza dei cantieri, attività che dovrebbero durare circa un mese.
Al loro termine, dunque subito dopo Pasqua, partiranno i lavori, che sanciranno così la ripresa dopo il lunghissimo periodo di “stallo”, ormai in atto dall’estate del 2007.
Allora, i cantieri furono chiusi, e i lavori dunque sospesi, per via di alcune vicissitudini giudiziarie che coinvolsero la prima impresa appaltatrice, con la conseguente decisione di Rfi di rescindere il contratto e di procedere al riappalto delle opere. Un’operazione che ha richiesto molto tempo, a causa di numerosi passaggi burocratici ulteriormente allungati da alcuni imprevisti.
Comunque, i primi a vedere i lavori saranno i Comuni di San Sostene e Badolato. Quest’ultimo già ospita il manufatto della galleria. Si tratterà, pertanto, di renderlo finalmente operativo, un'operazione che dovrebbe richiedere un tempo abbastanza contenuto (al massimo un paio di mesi).
Invece, per quanto riguarda San Sostene, i lavori assumono un’importanza particolare, alla luce della necessità di collegare al meglio la fascia di centro abitato che si trova sotto ferrovia.
Proprio San Sostene, infatti, è stato il Comune più svantaggiato dal blocco dei lavori due anni fa. Nei mesi precedenti all’improvvisa chiusura del cantiere, infatti, era stato smantellato il passaggio a livello, dirottando il transito verso la zona marina su una strada interna, che passava attraverso uno scivolo in cemento sul torrente Melis.
Purtroppo, il passaggio, soprattutto negli ultimi mesi, era divenuto impraticabile a causa di violenti nubifragi, spingendo il Comune a chiedere a Rfi l’apertura di un varco provvisorio sulla strada ferrata, proprio nei pressi dell’ex passaggio a livello. Varco che, ora, cessata l’emergenza, è stato chiuso, tornando così all’attraversamento dello scivolo sul Melis.
Di qui, per garantire un transito stabile, la priorità nella costruzione del sottovia, che dovrebbe finalmente vedere la luce entro il prossimo settembre.
Poi, una volta ultimato almeno il sottovia di Badolato, sarà il turno di S. Andrea, dove nel luglio 2007 erano stati soltanto avviati i primi scavi, come testimonia la profonda "buca" che si trova subito dopo il passaggio a livello.
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