Il sindaco bolla come "mala informazione" le recenti polemiche sorte su alcune testate giornalistiche nazionali attorno al Pcs
“E’ un piano comunale di spiaggia (Pcs) che rispetta appieno i dettami del Piano d’indirizzo regionale (Pir) e che, soprattutto, rispetta il nostro litorale”.
Il sindaco Maurizio Lijoi ha messo subito in chiaro gli aspetti generali della situazione nel corso dell’incontro di domenica con i cittadini.
Il suo intervento è partito, ovviamente, dalle recenti polemiche attorno alla spiaggia di S. Andrea emerse da alcune cronache nazionali, sul Corriere della Sera, sul Tg2 e su una rubrica del Tgr.
“Si è trattato né più né meno che di mala informazione, costruita su una serie di tesi proposte da chi, in tutta evidenza, non conosce la nostra storia” ha tagliato corto Lijoi, riferendosi alle notizie che hanno riferito di una volontà “cementificatoria” dell’amministrazione nei confronti della spiaggia andreolese.
“Il nostro Pcs - ha proseguito il sindaco - prevede la tutela del litorale, che si è mantenuto intatto - al punto che la tartaruga caretta caretta, come ripetono spesso gli ambientalisti, viene a deporre le uova - solo grazie ai cittadini di S. Andrea e alla loro attenzione per l’ambiente. Ed è nostra intenzione che le cose restino tali”.
Come supporto concreto alle proprie parole, Lijoi ha riferito che nel corso delle conferenze dei servizi per l'approvazione del piano (che ancora dovrà affrontare l'ultima) il Comune ha recepito alcune richieste avanzate dai diversi enti partecipanti, "dunque - ha spiegato - abbiamo dato una grande dimostrazione di disponibilità, sensibilità e apertura che ritengo abbia portato alla realizzazione di uno strumento ottimale".
Il sindaco ha presentato alcuni punti rilevanti del piano spiaggia: “Divieto assoluto di livellamento dell’arenile, preservandone così le dune e la vegetazione; le nuove strutture che potranno sorgere, al massimo quattro, dovranno essere realizzate senza utilizzo di calcestruzzo e totalmente amovibili, per cui una volta smontate non lasceranno traccia, anche perché avranno una superficie massima coperta di 150 mq; la spiaggia dovrà essere libera, senza recinzioni né paletti né corde delimitatorie; per i villaggi turistici sarà possibile realizzare quattro cabine per gli spogliatoi, un blocco per i servizi igienici, per un totale di 15 mq, e un chiosco bar della dimensione massima di 12 mq”.
Quanto ai collegamenti viari a servizio del litorale: “La viabilità nella zona a nord del Cupito – ha spiegato il sindaco - sarà quella già esistente, con la pista in terra battuta”. Probabile che possano venir realizzate delle aree per il parcheggio, "comunque al di fuori delle zone di pregio, dove sarà possibile muoversi solo a piedi" ha sottolineato.
Ma l'incontro è valso anche a illustrare altri aspetti relativi all'attività amministrativa generale. Da segnalare la prossima ripresa dei lavori sul viale Armogida, il rifacimento della rete fognaria in Marina per 550mila euro (Apq), e lo sblocco degli espropri per l’ampliamento del cimitero comunale.
Il prossimo 4 aprile, invece, ci sarà una riunione aperta al pubblico per il Piano strutturale associato.
Nessun commento:
Posta un commento