martedì 30 settembre 2008

Passeggiata ecologica in spiaggia

Domenica la Prima Passeggiata Ecologica d’Autunno – “Puliamo la spiaggia”.
L’opportunità di contribuire a mantenere pulita la spiaggia di S. Andrea, l’occasione per un momento d’incontro e amicizia, tutto all’insegna della tutela dell’ambiente.
E’ questo lo spirito della prima “Passeggiata Ecologica”.
L’appuntamento è per domenica mattina alle 11:15, nel piazzale antistante il lido “La Sirena”.
Muniti di sacchetti e guanti (gentilmente offerti dalla ditta F.lli Nesticò) si effettuerà una pulizia, dai rifiuti di vario genere, del litorale andreolese, nel tratto compreso tra i lidi “Jungle Beach” e “Taverna”.
La cittadinanza è invitata a partecipare.

lunedì 29 settembre 2008

"Scippo" in campagna

Il fatto è accaduto venerdì scorso in località "Vallone di Bruno"
E’ stato “scippato” in piena campagna, mentre era intento a curare il suo appezzamento di terra assieme alla moglie.
E’ questa la disavventura accaduta venerdì mattina ad un anziano di S. Andrea Ionio, R.G., 70 anni, che si trovava nel suo terreno in località “Vallone di Bruno”, nella Marina di S. Andrea. L’uomo, chino e intento a raccogliere dell’uva, è stato bloccato da uno sconosciuto che lo ha sorpreso alle spalle impedendogli di muoversi. Il borseggiatore, di giovane età secondo le dichiarazioni di R.G., è riuscito così a sfilargli il portafogli, che conteneva circa 80 euro, dalla tasca posteriore dei pantaloni, dandosi poi alla fuga.
Nessun tentativo di reazione è stato possibile per l’anziano, cardiopatico, né alla moglie, che si stava lavorando in una zona più distante dell’orto ed è accorsa solo dopo aver sentito le urla del marito. I due coniugi non hanno potuto nemmeno fornire un sommario identikit del ladro, visto che, nel fuggire, ha subito dato loro le spalle. L’unico dato che R.G. ha avuto modo di riferire è che lo sconosciuto è salito a bordo di un’automobile di colore scuro, dileguandosi.
Sul fatto stanno indagando i carabinieri della stazione di S. Andrea, agli ordini del maresciallo Giuseppe Vergallo.

venerdì 26 settembre 2008

SP 129: a quando l'avvio dei lavori di allargamento?

“Quando inizieranno i lavori per la manutenzione ordinaria della Strada Provinciale 129?”
A porsi la domanda è l’amministrazione comunale di S. Andrea Jonio, attraverso il capogruppo di maggioranza Pino Commodari, entrando nel merito degli attesi lavori di allargamento che interesseranno un tratto piuttosto “delicato” dell’arteria locale (nei pressi della ex discarica comunale), che insiste sul territorio andreolese. In quel punto, infatti, il tracciato è estremamente pericoloso, con una curva cieca che si snoda attraverso una strettoia che ha due precisi limiti: da un lato, un muro di sostegno in pietra, dall’altro, un profondo strapiombo delimitato da un “misero” guard-rail.
I lavori erano stati appaltati lo scorso anno dall’amministrazione provinciale e sarebbero dovuti iniziare proprio nei primi giorni di settembre 2007, quando erano ormai state emanate le apposite ordinanze da parte del Comune. Ma per una serie di problemi tecnici, primo fra tutti la difficoltà di chiudere al traffico l’unica arteria che unisce in maniera rapida il centro storico alla Marina (e alla viabilità nazionale), i lavori vennero sospesi per consentire ai tecnici di effettuare le dovute modifiche al progetto iniziale.
Con le variazioni apportate, l’allargamento della carreggiata sarebbe stato eseguito garantendo, comunque, un traffico veicolare alternato. “Si convenne, - spiega infatti Commodari - tecnici dell’amministrazione provinciale e amministrazione comunale di S. Andrea Jonio, di sospendere l’inizio dei lavori e di realizzare una perizia di variante che impedisse la chiusura”.
Però, allo stato attuale, non si ha ancora nessuna notizia di inizio dei lavori, nonostante sia ormai trascorso più di un anno. L’unica certezza è che la copia del nuovo progetto è stata trasmessa al Comune lo scorso primo di settembre. “Francamente – chiosa Commodari - non ci pare che il tutto sia avvenuto celermente”.

martedì 23 settembre 2008

Jungle Beach: arriva il dissequestro

Del tutto regolari i punti ombra, revocato il provvedimento di sequestro del 21 agosto
E venne il giorno del dissequestro anche per le freschiere del Jungle Beach.
Le motivazioni che supportano la decisione presa il 17 settembre dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Catanzaro, Paolo Petrolo, non lasciano alcun dubbio: era legittima e assolutamente regolare la realizzazione dei punti d'ombra sulla spiaggia.
Nel documento di dissequestro si legge che “dagli atti processuali emerge il possesso da parte dell’indagato di apposita concessione demaniale relativa all’area su cui insiste il manufatto per cui è procedimento”.
Dunque, primo punto, il signor Rocco Fortugno, proprietario del Jungle Beach (ancora da ricostruire, dopo la distruzione totale nell'incendio del luglio 2007) è titolare della concessione su quell'area.
E anche il sistema di ombreggio, che era stato posto sotto sequestro il 21 agosto scorso dai CC del nucleo per la tutela del patrimonio culturale (giunti apposta da Cosenza), è regolare.
Realizzato sulla spiaggia in concessione, infatti, si attiene strettamente al dettato dell’ordinanza balneare (la n.23) emanata dal Comune di S. Andrea il 26 giugno 2008. Un’ordinanza che, tra le altre cose, prescrive una serie di caratteristiche come la facile rimozione e un limitato impatto visivo, con i lati aperti per lasciare libera, da ogni angolazione, la vista del mare.
“Dal fascicolo fotografico in atti – evidenzia il magistrato - si evince come la struttura posta sotto sequestro abbia proprio le caratteristiche richieste dalla predetta ordinanza, dovendosi pertanto ritenere legittimamente realizzata”.
E a concludere il ragionamento giudiziario, il pubblico ministero chiarisce: “In ogni caso, la realizzazione del manufatto posto sotto sequestro, da parte di soggetto concessionario di area demaniale, non pare possa integrare estremi di reato”.
Soddisfatto il signor Fortugno, anche se spiega di essere rimasto piuttosto amareggiato per l'andamento della stagione estiva, rovinato da queste "beghe" giudiziarie.

lunedì 22 settembre 2008

Sottopassi ferroviari, si allungano i tempi

Le "mosse" della politica comprensoriale riguardano anche l'infrastruttura di S. Andrea
San Sostene e Badolato passano all’attacco sulla questione del blocco dei lavori di costruzione dei rispettivi sottopassi ferroviari.
I rappresentanti dei due enti comunali (il sindaco Luigi Aloisio e il vicesindaco Michele Corasaniti per San Sostene, il vicesindaco Vincenzo Piperissa e l’assessore LL.PP. Vincenzo Codispoti per Badolato), in una riunione tenuta nella sala consiliare di San Sostene il 18 settembre, hanno bollato come “inaccettabile” la situazione di stallo, dopo la sospensione dei lavori avvenuta nel luglio 2007, ritenendo necessarie “delle azioni nei confronti del comportamento di RFI, per denunziare alle autorità competenti e all’opinione pubblica una sospensione dei lavori dannosa per le comunità interessate”.
Dopo la rescissione in danno che RFI aveva effettuato lo scorso anno verso la ditta che aveva vinto l’appalto (ATI Forester), le procedure di ri-assegnazione del medesimo appalto alla società giunta seconda nella gara sembravano dare celerità alla ripresa dei lavori. Invece, tra verifiche e intoppi i tempi si sono allungati a dismisura: “Non è accettabile ora – hanno dichiarato i rappresentanti - che si decida, dopo un anno, di ricorrere a una nuova procedura di gara e che servano sei mesi per riaggiudicare i lavori”.
Infatti, RFI, dopo aver ricevuto una nota dal prefetto di Catanzaro, ha comunicato che i lavori dovrebbero riprendere solo “dopo la nuova gara d’appalto”, cioè proprio tra sei mesi: per cui, a San Sostene la costruzione dovrebbe ultimarsi “5 mesi dopo la riapertura dei cantieri e a Badolato dopo 4 mesi”.
Una tempistica che si spalma, comunque, su altri dodici mesi e che scontenta le parti, cui si aggiunge anche S. Andrea, non presente all’incontro con suoi rappresentanti ma rientrante nello stesso appalto di costruzione dei sottopassi.

giovedì 18 settembre 2008

Al via la pulitura del fosso Cupito

Sono iniziati questa mattina i lavori di pulitura del fosso Cupito, il torrente che attraversa il centro abitato di S. Andrea Marina.
Numerose erano state le lamentele nelle scorse settimane verso lo stato di abbandono in cui versava il letto del corso d'acqua: fitti canneti, alberi rigogliosi, sabbia in eccesso, tutti elementi di rischio, che avrebbero potuto creare seri problemi al regolare deflusso delle acque.
Un evento, peraltro, già accaduto nel settembre del 2000, con l'esondazione del Cupito e l'invasione di fango e acqua nelle strade e nelle abitazioni.
Dunque, da oggi, la situazione ha imboccato la strada giusta, con i mezzi del Consorzio di Bonifica al lavoro per rimuovere, intanto, i primi strati di materiale. Nei giorni successivi, l'attività di rimozione e spurgo interesserà l'intero percorso del torrente.

mercoledì 17 settembre 2008

Ladri di biciclette

Senza alcun timore né tentennamento. Ha agito così il ladro che martedì pomeriggio, intorno alle 17:30, ha "soffiato" una bicicletta parcheggiata davanti ad un negozio sulla via Nazionale.
Il mezzo apparteneva ad un giovane commerciante di S. Andrea che si è visto sottrarre la propria mountain-bike quasi da sotto gli occhi.
In quel momento, infatti, il giovane era impegnato in una telefonata all'interno del suo negozio. Si è accorto di alcuni movimenti attorno alla bici ma, certo, non immaginava che tali movimenti avessero come obiettivo finale il furto del mezzo.
Nessuna traccia del ladro che, praticamente indisturbato, si è così allontanato in sella alla bicicletta.

lunedì 15 settembre 2008

"Tutto esaurito" al palazzetto dello sport

Anche quest'anno lo sport del comprensorio passerà dal palazzetto di S. Andrea. Già in questi giorni, alcune squadre stanno compiendo il percorso di preparazione atletica per l'imminente avvio della stagione agonistica.
Ben sei le formazioni che riempiranno il calendario della struttura sportiva andreolese, ormai divenuta punto di riferimento per le società sportive comprensoriali e, quest'anno, anche locali: C.S. Meta 2 Badolato (serie A2 Pallamano femminile), A.S. Volley Soverato (Serie B1 Volley femminile), A.S.D. Nuovo Basket Soverato (Serie C2 maschile), Fusion Volley Andreolese (Serie D maschile), A.S.D. Volley Davoli (1^ Divisione femminile), Andrè A.S. (Calcio a 5 maschile).
Giovedì scorso, queste società si sono incontrate con l'amministrazione comunale, rappresentata dall'assessore allo sport Christian Cosentino, per definire date e tempi di utilizzo del palazzetto. Un incontro non semplice (anche se l'esito è stato positivo), visto il prevedibile "affollamento" e, dunque le diverse esigenze da conciliare, con sedute di allenamento che potrebbero protrarsi persino fino alle 23.
Comunque, anche per quest'anno, lo spettacolo sarà garantito e per gli appassionati si profila un'altra interessante stagione sportiva.

sabato 13 settembre 2008

Pulizia del Fosso Cupito: qualcosa si muove

Cambierà presto il panorama del fosso “Cupito” e assumerà un volto nuovo, più pulito e più sicuro.
Da lunedì prossimo, infatti, dovrebbe essere avviata la pulitura del corso d’acqua che attraversa il centro abitato di S. Andrea Marina, da anni in stato di grave abbandono. A dare la notizia è il sindaco di S. Andrea, Maurizio Lijoi che spiega: “Abbiamo sollecitato il consorzio di bonifica, e ringraziamo il commissario Grazioso Manno per l’attenzione, che ha dato la sua disponibilità per la pulitura e per lo spurgo del fosso. Lo spurgo, in particolare, è importante per l’incolumità pubblica, visto che nel 2000, proprio le ostruzioni presenti hanno causato l’esondazione”.
Quella del Cupito è una storia che parte dal 10 settembre del 2000, quando l’esondazione del torrente comportò l’allagamento con acqua e fango dell’area e dei fabbricati circostanti, in via Aldo Moro e in via Nazionale.
In seguito a quell’alluvione, la Regione fece costruire argini più sicuri, senza che però si attuasse una manutenzione costante sul letto del torrente. Infatti, oggi, a costituire i maggiori rischi sono proprio lo stato del letto, con una quantità eccessiva di massa sabbiosa, tanto che in alcuni punti la differenza di quota tra il piano viario e l’alveo del fiume consta di soli 70 cm, e una vegetazione ormai divenuta “lussureggiante”, fatta da canneti e qualche albero, che in otto anni hanno potuto crescere pressoché indisturbati.
E anche l’insufficiente sezione dei ponti in cui scorre il Cupito, sotto la SS 106 e la ferrovia, senza un’adeguata pulitura potrebbero costituire un ostacolo al regolare deflusso delle acque.
La rapidità dell’intervento, certo, non è stata delle migliori, purtroppo, infatti, anche su queste delicate problematiche i tempi burocratici dettano legge: “Il consorzio aveva incontrato obiettive difficoltà per intervenire – spiega Lijoi - poiché i fondi che aveva chiesto alla Regione non erano ancora stati definiti. Oggi, ha trovato una soluzione al problema, e il commissario Manno ha assicurato l’intervento con i mezzi del consorzio, che saranno impiegati per lo spurgo del Cupito e per altri interventi sul nostro territorio”.

giovedì 11 settembre 2008

Comune: approvato il bilancio 2007

Il consiglio comunale ha approvato questa mattina il conto consuntivo 2007.
Ad esporre i dettagli è stato l'assessore al bilancio, Nicola Ramogida, che ha sottolineato come il bilancio 2007 sia stato chiuso con un avanzo di amministrazione di circa 166mila euro.
"Non ci sono debiti fuori bilancio. - ha sottolineato Ramogida - E la compressione delle spese effettuata negli anni a partire dal 2005, dunque la loro diminuzione, a fronte di una restrizione delle entrate, mostra l'attenzione che abbiamo impiegato nella gestione finanziaria".
Parlando dei trasferimenti dallo Stato agli enti locali, che nel corso degli anni hanno subìto diversi tagli, l'assessore ha evidenziato: "Non c'è stata una grande diminuzione nel tempo. Ma negli ultimi anni, la diminuzione ha interessato solo quelli basati sul rapporto tra la cittadinanza residente e i ragazzi che hanno meno di cinque anni. Le altre entrate sono state confermate ma, per il futuro, attendiamo di conoscere quali saranno gli sviluppi con le prossime leggi finanziarie. Importante - ha proseguito Ramogida - è che il Comune si sia fatto carico di una serie di spese per non innalzare i tributi, in particolare quelli sui rifiuti solidi urbani. Un'azione che esprime una scelta politica dell'amministrazione comunale, pproprio perché Il Comune di S. Andrea è formato da una popolazione anziana e le entrate non sono elevate".

martedì 9 settembre 2008

Incendio in collina

Un vasto incendio sta interessando da questa mattina il territorio collinare andreolese.
Una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Soverato e un elicottero del corpo forestale dello Stato stanno tenendo sotto controllo la situazione, resa piuttosto delicata dal forte vento che spira dalla notte scorsa. Sul posto, anche il gruppo operativo di protezione civile "Edelweiss" di S. Andrea.
Le fiamme si sono sviluppate in una vallata posta a nord del centro storico, difficilmente raggiungibile con i normali mezzi di soccorso.
Al momento, non sono stati segnalati pericoli per le abitazioni. L'incendio, infatti, avrebbe interessato una zona di campagna.
Nelle foto, due distinti momenti dell'incendio: in alto, un'immagine scattata intorno alle 12:30; in ,basso quella scattata circa tre ore dopo.

lunedì 8 settembre 2008

Beve acqua contaminata, finisce al pronto soccorso

Brutta avventura per un badolatese originario di S. Andrea
Nell’afa settembrina già pregustava la sensazione di benessere che solo l’acqua riesce a dare. Ma la piacevole aspettativa è andata a sparire nella sala del pronto soccorso di Soverato, dove al malcapitato A.C., 55 anni, originario di S. Andrea ma residente a Badolato, è stata diagnosticata una colica addominale causata da ingestione di acqua contaminata.
Non è bastato l’odore e il sapore di gasolio che accompagnava l’abbondante sorso d’acqua a farlo fermare per tempo. La sera del 4 settembre, di ritorno dal reggino, il 55enne si era fermato a Roccella Jonica in una pizzeria-kebab per acquistare tre pizze al taglio e tre bottiglie d’acqua minerale da mezzo litro, di una nota marca del centro Italia, per la figlia quindicenne e le sue due amiche. L’uomo si è subito accorto del problema ma la sete lo aveva già portato a bere gran parte dell’acqua tutta d’un fiato, la figlia, invece, si era fermata dopo pochi sorsi.
Nel viaggio di ritorno verso casa, A.C. ha accusato un malore decidendo di recarsi immediatamente al pronto soccorso, dove gli è stata diagnosticata la colica addominale. Stessa diagnosi per la figlia, che accusava una forte nausea.
L’uomo ha poi sporto denuncia alla stazione dei carabinieri di Badolato, guidata dal maresciallo Pietro Quaresima, che hanno subito contattato l’autorità giudiziaria di Locri, competente per territorio, e i carabinieri di Roccella Jonica che hanno provveduto a porre sotto sequestro il deposito bevande della pizzeria. Convocato anche il fornitore dell’acqua, che avrebbe confermato di aver ricevuto altre lamentele proprio per queste bottiglie.
Probabilmente, nelle prossime ore la Procura locrese darà incarico ai Nas di effettuare gli approfondimenti del caso, intervenendo sullo stabilimento di imbottigliamento per appurare cause e responsabilità della contaminazione.
Un fatto assurdo, che avrebbe potuto causare danni seri all’organismo dei due malcapitati. Un fatto che, però, non stupisce più di tanto, in tempi in cui le sofisticazioni e le frodi alimentari stanno divenendo, purtroppo, sempre più frequenti.

sabato 6 settembre 2008

I colori del mare

Il mare di settembre, si sa, ha sempre un grande fascino.
Sarà la quiete post-estiva, saranno i colori della sabbia, bianchissima, e del mare, trasparente da vicino e blu e verde brillanti da lontano, saranno le temperature, gradevoli, fatto sta che lo scenario naturale è eccezionale.
Su SantandreaBlog alcune foto scattate questa mattina... chissà che a qualcuno non venga voglia di tornarci...




















venerdì 5 settembre 2008

Sollecito dell'amministrazione per il Cupito

Risale al 30 maggio scorso la comunicazione con cui il sindaco di S. Andrea, Maurizio Lijoi, chiedeva al Consorzio di bonifica di Catanzaro di intervenire sul torrente Cupito.
La missiva, inviata via fax (e sollecitata nuovamente il 1° settembre), evidenziava il degrado del corso d’acqua, che attraversa il centro abitato della Marina, chiedendo un “intervento di manutenzione per lo spurgo del materiale inerte presente”.
Si tratta di una zona che, nel 2005, l’Autorità di bacino della Regione ha classificato come “R4”, ad altissimo rischio per l’incolumità delle persone in caso di inondazione. Il Cupito, infatti, è già esondato nell’alluvione del 10 settembre 2000, allagando buona parte dell’area abitativa.
Del problema, la stampa locale si è già occupata (servizi televisivi e articoli), indicando gli elementi di rischio: dall’alveo insabbiato all’insufficiente deflusso dei ponti sulla SS 106 e sulla ferrovia.
Punti evidenziati in una recente raccolta di firme popolare che ha trovato il sostegno di oltre un centinaio di cittadini. E anche nella richiesta che il sindaco ha inviato al Consorzio di bonifica vengono puntualmente elencati i problemi. “Nonostante gli interventi di spurgo degli inerti – si legge – la sezione del torrente si è ridotta fino a risultare critica anche per lo smaltimento di portate normali”.
Il letto del Cupito, in seguito all’alluvione del 2000, era stato sottoposto a lavori di messa in sicurezza, da parte della Regione, con la realizzazione di muri di sostegno e con l’ampliamento della sezione fluviale. Ma poi non è stato fatto più nulla per la pulizia dell’alveo, oggi seriamente compromesso. “La differenza di quota tra il piano viabile e quello dell’alveo si è ridotto ad appena 70 cm. - spiega il sindaco – Un’ulteriore diminuzione determinerebbe l’allagamento della zona circostante”.
Per realizzare l’intervento, il Comune ha stimato una spesa di 45mila €, “somma che però questo ente non ha nelle disponibilità” spiega Lijoi, chiedendo al Consorzio di farsene carico. Al momento, però, nessuna risposta, mentre l’autunno si avvicina, accrescendo la preoccupazione in chi abita nei pressi del torrente.

mercoledì 3 settembre 2008

Concluso il Festival "Una voce per lo Ionio"

Barbara Danieli e Anastasia Franco sono le vincitrici della seconda edizione del Festival "Una voce per lo Ionio", organizzato dall'associazione artistico-musicale "Sound Academy" di S. Andrea, diretta dal M° Christian Cosentino.
La Danieli ha conquistato la prima posizione nella categoria "Adulti" interpretando una canzone di Mina, la piccola Anastasia Franco ha invece vinto nella categoria "Giovani" con un brano di Anna Tatangelo.
La serata conclusiva del Festival, che ha fatto tappa durante l'estate in diverse località della costa ionica, si è svolta presso l'anfiteatro del Villaggio Santandrea, ha avuto un qualificato parterre di ospiti: dal M° Giuseppe Froio (componente della giuria) a Michele Fischietti (presidente della giuria), vocal coach di X-Factor, la trasmissione musicale di Raidue, condotta da Simona Ventura, da cui è emersa la cantante Giusi Ferreri. A condurre la serata è stato Domenico Milani.
Queste le classifiche:
Giovani: 1° Anastasia Franco, 2° Martina Carioti, 3° Federica Sestito.
Adulti: 1° Barbara Danieli, 2° Maria Francesca Bressi, 3° Anna Vittoria Cossari

lunedì 1 settembre 2008

Martedì, serata finale de "Una voce per lo Jonio"

Come nella passata edizione, sarà ancora il Villaggio Santandrea ad ospitare la serata finale del festival canoro "Una voce per lo Jonio", organizzato dall'associazione artistico-musicale "Sound Academy".
Alle 21:30 di martedì 2 settembre, i 22 concorrenti (14 adulti, 8 giovani) si contenderanno la vittoria finale, dopo le serate di "avvicinamento" tenute in diverse località della costa jonica.
Per i vincitori, la possibilità di effettuare stage gratuiti e corsi di canto. I vincitori della I^ edizione, infatti, hanno effettuato uno stage gratuito con la cantante americana Cheryl Porter.
"A presiedere la giuria della finale - spiega il M° Christian Cosentino, direttore dell'associazione - sarà, direttamente da X-Factor, Michele Fischietti (vocal coach di Simona Ventura), scopritore e produttore di Giusi Ferreri, da mesi in testa alla classifica dei cd più venduti con il singolo "Non ti scordar mai di me. Importante - conclude Cosentino - è anche la collaborazione con alcune accademie e case di produzione del nord Italia cui verrà inviato un cd e un dvd della serata finale, per offrire ai partecipanti la possibilità di essere ascoltati da importanti manager e produttori discografici".