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Intende stimolare la “vena artistica” dei cittadini il concorso “PresepiAmo 2010” indetto dall’assessorato comunale allo Sport, Turismo e Tempo libero guidato da Francesco Monsalina. «
La manifestazione mira a stimolare l’estro dei partecipanti – spiega l’assessore – ed è aperto a tutti i cittadini di Sant’Andrea: singoli, associazioni o gruppi». Sono tre le categorie di presepe contemplate dalla gara: “classico”, un presepe tradizionale realizzato con materiali naturali e scene “di paese”; “innovativo”, fatto con materiali di varia natura come plastica, ferro o altri elementi; “fantasia”, inserito in un contesto particolare.
«Per la valutazione dei lavori, che sarà svolta da una giuria – spiega ancora Monsalina –, sarà importante l’omogeneità e l’armonia della realizzazione, la cura dei dettagli e il rigoroso rispetto delle proporzioni». La manifestazione è dunque aperta a tutti e le iscrizioni (gratuite) dovranno avvenire entro il prossimo 11 dicembre, rivolgendosi al Comune o allo stesso assessore. Ai primi classificati di ciascuna categoria sarà consegnata una targa premio.
Seduta dedicata alle finanze per il consiglio comunale.
L’assise presieduta dal sindaco Gerardo Frustaci ha approvato una variazione di bilancio relativa alle spese per il personale incaricato della gestione del palazzetto dello sport. Il punto è stato approvato dalla maggioranza “Raggio di sole”, guidata da Maurizio Cosentino.
I consiglieri di opposizione, del gruppo “Primavera andreolese” presieduto da Giuseppe Commodari, hanno invece espresso voto contrario, sostenendo che «le risorse potevano essere reperite senza ricorrere ad una variazione, un segno evidente che l’amministrazione naviga a vista». Andamento soltanto simile, invece, per il secondo punto, quello relativo all’assestamento del bilancio 2010, sul quale ha relazionato l’assessore Pietro Campagna. Il gruppo di minoranza ha infatti abbandonato l’aula e non ha, dunque, partecipato al voto, sostenendo di non aver ricevuto - «come formalmente richiesto» ha spiegato Commodari - un prospetto analitico del bilancio 2010: «A noi serviva vedere i vari capitoli e articoli – ha sostenuto ancora Commodari – per capire dove l’amministrazione aveva deciso di destinare le risorse. Invece, non abbiamo avuto nulla: una scelta grave». Dal canto suo, la maggioranza ha invece spiegato che non occorreva presentare un documento del genere - riferendosi al piano economico di gestione, noto anche come “peg”, poiché il Comune ha meno di 15mila abitanti e non è dunque obbligato ad averlo - né c’era un prospetto dettagliato da presentare ma solo quello letto dall’assessore con i vari interventi finanziari generali.
Da registrare, poi, che in apertura di seduta il sindaco aveva chiesto al Consiglio di inserire un punto urgente all’ordine del giorno, riguardante il dimensionamento scolastico provinciale e le conseguenze per S. Andrea, che potrebbe perdere l’istituto comprensivo ed essere accorpato a Badolato. Su tale richiesta, l’opposizione ha espresso il proprio diniego, sostenendo la necessità di una seduta ad hoc, come da loro richiesto in passato anche attraverso due interrogazioni del 9 settembre e 2 ottobre scorsi. Sull’argomento, comunque, nei prossimi giorni ci saranno probabilmente delle novità.
Articolo tratto dalla "Gazzetta del Sud" di lunedì 29 novembre:
Una scossa tellurica smuove l’alta classifica, con la sconfitta di S. Caterina e Nuova Valle, e dalle macerie emerge una capolista solitaria: l’Isonzo. La squadra allenata da mister Colacione batte in trasferta il sempre ostico Borgia, grazie a una bella doppietta di Davide Alì (sul secondo gol, si è rivelata preziosa la collaborazione di Paparazzo), e a nulla serve ai locali la marcatura, all’80’, di Ranieri. Per i ragazzi del presidente Pirrò si concretizza, così, il primato, dopo una costante e paziente ascesa. Il temibile S. Caterina viene dunque fermato da un tenace Stignano, che conquista tre punti importanti grazie a un gol al volo da 40 metri messo a segno da Cosimo Femia. L’altra ex capolista, la Nuova Valle del presidente Muccari, non riesce invece a concretizzare le tante occasioni prodotte e il San Vito la supera proprio in chiusura. Rispettivamente a 16 e 15 punti si trovano Uesse Soverato e Andreolese, che si spartiscono la posta - al vantaggio di Stallo ha risposto Larocca, su un rigore che ha lasciato molto perplessi i soveratesi che si sono anche visti annullare un gol - al termine di una partita nervosa, con un’espulsione per parte. A quota 14, sale poi l’Amaroni di mister Ruggiero, grazie ai gol di Sestito e Caruso, e tiene così a distanza il Casciolino, vittorioso sul Riace grazie alle reti messe a segno da Magro e Aroma. I loro gol hanno così annullato il pareggio realizzato da Simone Tassone e durato fino al 94’, quando i catanzaresi hanno beneficiato di un calcio di rigore. Subito dietro, si fa vedere la Stilese che a suon di gol batte un pur coriaceo San Sostene: tripletta di Zannino e Cesare Tassone.
Una giornata di conferme e di riscatti. Conferme per le tre di vetta (S. Caterina, Isonzo e Nuova Valle) e riscatto per l’Uesse Soverato che scaccia via i fantasmi della sconfitta rimediata la scorsa domenica. L’Andreolese, intanto, guadagna posizioni e si insedia al quinto posto solitario. La cronaca della giornata racconta di un S. Caterina in gran forma, che con Pilato e una doppietta di Marino archivia la pratica con la Stilese. L’Isonzo non molla e, anzi, rilancia la sfida superando nettamente lo Stignano grazie alla doppietta (con due splendide punizioni) di Andrea Paonessa. Anche la Nuova Valle prosegue la sua marcia battendo un sempre più ostico San Sostene, che era anche passato in vantaggio; poi, Mercurio, Lioi e Palmiro hanno rimesso la partita sul binario della vittoria per la squadra di Vallefiorita. Intanto, un sornione Uesse Soverato riprende la sua marcia, superando la difficile prova dell’Amaroni: al gol iniziale di Olivadoti hanno replicato, per i biancorossi, Riitano, Stallo e Grande (su rigore). Subito dietro, dunque, arriva l’Andreolese di mister Portaro: Andrea Papaleo, Saverio Papaleo e Larocca hanno raddrizzato un match nel quale il San Vito ha comunque detto la sua. Il Casciolino, invece, (con una gara vinta a tavolino sul Borgia) sale nonostante la sconfitta subita dal Bivongi: al vantaggio catanzarese di Colacino hanno risposto Domenico Gara e Garzaniti. Sorride, infine, anche lo stesso Borgia, che ne fa 4 al giovanissimo Riace con Gullà, Pugliese, Pilò e D’Agostino. (articolo tratto dalla "Gazzetta del Sud" di lunedì 22 novembre 2010)