sabato 31 maggio 2008

Matrimonio - Gli auguri di SantandreaBlog

Questa mattina, nella casa comunale di S. Andrea Jonio hanno celebrato il loro matrimonio Silvia Vitale e Mario Monteverdi.
Agli sposi, tanti auguri!!!

giovedì 29 maggio 2008

Il 55° anniversario della morte della Monachella di San Bruno

Unita e raccolta in preghiera. Si è presentata così la comunità andreolese in occasione del 55° anniversario della morte della “Serva di Dio” Mariantonia Samà, da tutti ormai conosciuta come la Monachella di San Bruno.
In suo onore, nella parrocchia SS Pietro e Paolo in S. Andrea Jonio è stata officiata una S. Messa, presieduta dal parroco don Franco Palaia e concelebrata da don Edoardo Varano, don Alberto Vitale, della parrocchia “S. Raffaele Arcangelo” di S. Andrea Marina, e don Vincenzo, dei padri redentoristi.
Una figura di rilievo quella della Monachella, dall’elevato spessore umano e religioso.
Il suo fu (ed è tuttora) un fulgido esempio di accettazione cristiana della sofferenza (bloccata su un letto per 60 anni), di vita conformata in Cristo, ravvivata da una profonda fede, dalla preghiera, dall’eucaristia e arricchita di amore verso il prossimo.
Infatti, è attualmente in corso il processo diocesano per la sua beatificazione (che ha preso il via nell'agosto del 2007).
Prima della solenne funzione religiosa, nella Chiesa Matrice si è svolta la cerimonia della benedizione del "Labaro" (il vessillo con l'effigie della Monachella).
Successivamente, i fedeli, con raccoglimento, hanno partecipato alla processione che si è sviluppata attraverso le vie del centro storico.
Il corteo, partito dalla casa della Monachella, si è snodato lungo il medesimo tracciato che venne percorso nel giorno dei suoi funerali, il 27 maggio 1953, terminando poi nella Chiesa matrice.

martedì 27 maggio 2008

2 giugno: Convegno sulla Costituzione Italiana a Badolato

"La Costituzione: genesi, attuazione, attuabilità".
Sarà questo il tema del convegno che si terrà a Badolato il prossimo 2 giugno, in occasione del 60° anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana. Ad organizzarlo, le associazioni culturali badolatesi, col patrocinio e supporto dell'amministrazione comunale.
Tra gli obiettivi, figura quello di coinvolgere e sensibilizzare all'importanza e al valore della Costituzione i singoli cittadini, i rappresentanti delle istituzioni e dell'associazionismo. Un occhio di riguardo sarà rivolto alle giovani generazioni, cui sarà anche consegnata una copia della carta costituzionale italiana.
La discussione si svilupperà a partire dalle 17:00, nell'aula magna della scuola media statale di Badolato Marina dove porteranno il loro contributo: Gerardo Pagano (preside emerito), che illustrerà la "genesi della Costituzione", e Antonio Saraco (magistrato), che si occcuperà della sezione "attuazione e attuabilità della Costituzione". A coordinare i lavori, Vincenzo Squillacioti, direttore del periodico locale "La Radice".
Nel corso della manifestazione, sarà anche proiettato un documentario sulla nascita della Costituzione e, in chiusura, verrà letto un discorso di Piero Calamandrei.

venerdì 23 maggio 2008

Il Tar sulle linee guida del piano spiaggia: nessuna sospensiva, si deciderà nel merito

Si deciderà "nel merito" sulla vicenda “linee guida del piano spiaggia” che vede contrapposte di fronte al Tar l’amministrazione comunale di S. Andrea e il Fondo per l’Ambiente Italiano.
Il presidente Cesare Mastrocola (consigliere relatore Concetta Anastasi, consigliere Giulio Castriota Scannenberg) ha così deciso nell’udienza in camera di consiglio che si è tenuta questa mattina a Catanzaro, dopo il ricorso presentato nelle scorse settimane dall’associazione ambientalista verso la delibera comunale di approvazione delle linee guida per la redazione del piano spiaggia.
Non essendo, dunque, stata concessa alcuna sospensiva nei confronti della delibera comunale (il giudice, evidentemente, ha ritenuto non sussistessero elementi per procedervi contro), tutto è ora rinviato alla valutazione in concreto sulla fondatezza del ricorso. Pertanto, l'amministrazione andreolese può proseguire indisturbata verso la redazione dello strumento.
Per il Comune, l’avvocato Andrea Calabretta ha evidenziato come non sussista nessun pericolo concreto e attuale nei confronti di alcun interesse particolare, trattandosi solo di linee guida di un piano spiaggia che, in effetti, ancora non esiste.
Il Fai, rappresentato dall’avvocato Giovanna Altilia, ha invece effettuato un’istanza di "prelievo" (praticamente un’anticipazione dei tempi) per la fissazione a breve di una nuova udienza.
Ma i tempi della giustizia amministrativa non si preannunciano affatto ristretti.

giovedì 22 maggio 2008

"Spiagge e fondali puliti"

"Spiagge e fondali puliti", l'iniziativa di Legambiente, fa tappa anche a S. Andrea.

Sabato 24 maggio alle ore 9, pulizia della spiaggia con i volontari, dibattito pubblico per informare sul progetto di istituzione di un'area protetta nel Comune di S. Andrea Apostolo dello Jonio proposta dalla associazioni ambientaliste e degustazione di prodotti tipici.
Analoga iniziativa sarà presa, nella stessa data, anche a Badolato e a S. Caterina dello Jonio, dove però le informazioni sulla giornata sono già state diffuse nei giorni scorsi e la popolazione (soprattutto a S. Caterina) è stata debitamente informata.
Un "manifestino" anche a S. Andrea sarebbe stato certamente apprezzato.

mercoledì 21 maggio 2008

Processione in onore della "Monachella di San Bruno"

Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo
Sant’Andrea Jonio

Il giorno 27 maggio 2008 ricorre il 55° anniversario della morte della Monachella di San Bruno. Per onorarla si svolgerà una processione che partirà alle ore 16,30 dalla sua casa con lo stesso percorso fatto il giorno delle sue esequie.
La processione terminerà nella Chiesa Matrice dove sarà celebrata la S. Messa


Il Parroco
Don Franco Palaia

lunedì 19 maggio 2008

Che fine hanno fatto le strisce pedonali?

Rifatto l'asfalto ma non le strisce. Lamentele dei pedoni.
Nel basso Ionio catanzarese le “zebre” sono state inserite tra le specie in via d’estinzione.
Non è uno scherzo, naturalmente: utilizzandone il “nomignolo” si sta parlando, infatti, delle strisce pedonali che dopo il rifacimento del manto stradale sulla SS 106, in occasione del transito del 91° Giro d’Italia, non sono state ancora ri-tracciate.
La carenza è già stata segnalata diverse settimane addietro sulle colonne delle testate giornalistiche regionali, con annesse le numerose proteste. In particolare, i pedoni hanno lamentato l’assenza di attraversamenti sicuri nei centri abitati.
Nei comuni di Guardavalle, S. Caterina, Badolato, Isca, S. Andrea, San Sostene e Davoli, dunque, chi intenda attraversare a piedi la strada è libero di farlo dove meglio crede ma è anche esposto al pericolo di incidenti coi mezzi in transito.
Nei giorni scorsi, anche Franco Nisticò, coordinatore del comitato per i diritti del basso Ionio, ha accolto con favore il rifacimento dell’asfalto sulla SS 106 (lamentando anche lui l’assenza di strisce pedonali) ma criticandone la tempistica: “I lavori sono stati eseguiti solo perché sulla strada doveva passare il Giro d’Italia, altrimenti, è il mio timore, avremmo ancora avuto la solita mulattiera”.
Il sospetto, in effetti, parrebbe fondato, anche alla luce del fatto che se si va ad osservare il centro abitato di Soverato, lì le strisce pedonali sono state pitturate. Sarà forse perché Soverato ha ospitato il “traguardo volante” del Giro e, dunque, era un tratto con copertura televisiva garantita?
La sensazione è questa, tenuto anche conto del fatto che, guarda caso, i numerosi cartelli di protesta (a Badolato in particolare) contro la pericolosità della SS 106 non hanno ricevuto alcun cenno dalle telecamere che, pure, avrebbero potuto aprire su di essi il loro occhio. Chissà, forse una regia “buonista” ha ritenuto opportuno mostrare solo alcuni aspetti del territorio, sorvolando su molti altri.
Certo, era solo un evento sportivo, non un reportage d’attualità sui problemi del comprensorio ionico. Forse, però, da questi grandi palcoscenici potrebbero giungere, ogni tanto, contributi per dare voce a regioni e territori che vengono facilmente dimenticati e che, quasi mai, riescono a far giungere la propria voce alla ribalta nazionale.

sabato 17 maggio 2008

Il convegno sulla "Tecar-Terapia"

La tavola rotonda sulla Tecarterapia
Diminuire i tempi di recupero dopo un infortunio, far guarire più rapidamente le lesioni muscolari o trattare con un’efficacia insperata osteopatie acute o croniche.
Queste le prospettive analizzate nel corso della tavola rotonda sulla “Tecar-Terapia” che si è tenuta nei giorni scorsi presso il Centro Medico “Nuova Calabria”.
Il Dott. Carlo Pietro Voci, specialista in chirurgia toracica all’Università S. Raffaele di Milano e vicepresidente della fondazione Villa della fraternità Onlus, ha coordinato gli interventi sulle esperienze terapiche.
La Dott.ssa Rosa Lopilato, dirigente medico del Servizio di medicina dello sport dell’Asp di Catanzaro, ha spiegato il funzionamento della macchina Tecar, che “si basa sul trasferimento di energia sui tessuti lesi dell’apparato osteoarticolare o muscolare per stimolarne la riparazione, diminuendo i tempi di recupero, con benefici già dalla prima seduta”. Un’energia, peraltro, di natura endogena “che, basata sul principio del condensatore, richiama – ha sottolineato – le cariche elettriche (in forma di ioni) presenti nei tessuti”.
La Dott.ssa Chiara Longo, specialista in medicina fisica e riabilitazione, ha invece illustrato “la minima invasività e la proprietà antiflogistica e rigenerativa della Tecar. Una terapia che ha preso piede dapprima nel mondo sportivo, grazie ai tempi di recupero post infortuni molto ristretti, ed ha poi dimostrato un’enorme versatilità di utilizzo anche al di fuori dello sport”.
Il docente formatore Dott. Fabrizio Ragusa ha dissertato poi sugli aspetti tecnici della macchina terapica “che comporta un incremento del microcircolo e della vasodilatazione, stimolando i tessuti in profondità e garantendo un’efficacia elevatissima”. Invece, sulla scorta della sua pluriennale esperienza sul “campo”, il Dott. Giuseppe Stillo, medico sociale ASD Soverato – FMSI Catanzaro, ha spiegato i benefici di questa terapia per gli sportivi. Diversi, infatti, i casi di problemi derivanti da infortuni nella preparazione atletica o da un gesto specifico nell’attività agonistica che sono stati affrontati e risolti con successo grazie a questa terapia.
E a concludere il pomeriggio di lavori è stata, infine, una dimostrazione pratica del funzionamento della macchina Tecar, effettuata dalla Dott.ssa Valeria Pirrò.

venerdì 16 maggio 2008

Istituzione dell'area protetta: la maggioranza comunale ne discuterà domenica

Il “conclave” di domenica prossima potrebbe fornire la linea operativa per l’istituzione dell’area protetta e, in più, dovrebbe sancire la posizione verso le associazioni ambientaliste.
E’ l’ora di riflettere per l’amministrazione comunale di S. Andrea.
Il doppio ricorso al Tar presentato nei giorni scorsi da Legambiente, Fai, Wwf e Italia Nostra contro le linee guida del piano spiaggia è stato l’ultima goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di tensione, dopo lo scontro frontale esploso a gennaio. Allora, le associazioni lamentarono una carenza di dialogo con il Comune, evidenziando una sua limitata volontà di tutela verso il tratto di costa “Alaca-Cupito” interessato dal progetto.
Una tesi smentita seccamente dal sindaco Maurizio Lijoi che, allora, lanciò l’idea di istituire l’area protetta in maniera “autarchica”, senza le associazioni, intendendo ribadire “la sensibilità che sempre S. Andrea ha avuto per il suo patrimonio naturale”.
L’ultimo atto della storia è stata la scelta di stracciare, nell’ultimo consiglio comunale, il protocollo d’intesa con Legambiente, siglato lo scorso anno per la creazione dell’oasi naturale.
Ma se da un lato, al momento tra le parti pare non esserci ancora dialogo, qualcosa potrebbe cambiare dopo la riunione di questa domenica. Nell’incontro, probabilmente, accanto alle scelte politiche, si terrà in dovuta considerazione anche il “mea culpa” che i responsabili delle associazioni ambientaliste hanno fatto nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Catanzaro lunedì scorso, con la presenza dell’assessore regionale all’ambiente Diego Tommasi. Un mea culpa espresso rispetto all’iniziale irrigidimento delle posizioni e dando anche atto al Comune di S. Andrea “di avere finora difeso un’area dall’elevato interesse ambientale e turistico” - come ha sottolineato il presidente regionale di Legambiente Antonino Morabito - e dopo aver scandito che “nessuno di noi considera dei cementificatori gli amministratori di S. Andrea”.
In quella sede, i responsabili delle quattro associazioni hanno anche ribadito l’importanza di dare comunque vita all’area protetta sul suggestivo tratto di costa andreolese: “un sito che potrebbe richiamare turisti durante tutto l’anno, con un indotto economico e un ritorno d’immagine ragguardevole per il paese” ha detto Pino Paolillo del Wwf.

martedì 13 maggio 2008

Il passaggio del 91° Giro d'Italia

Per la prima volta, il Giro d'Italia passa anche da S. Andrea

L'attesa è stata lunga ma ne è davvero valsa la pena.
Lo spettacolo "rosa" è finalmente passato anche da S. Andrea. Un evento storico per il paese che mai, fino ad ora, era stato inserito, assieme alle cittadine limitrofe, nel circuito sportivo ciclistico nazionale. Grande la partecipazione della gente e tanto entusiasmo, peccato che il tempo non sia stato all'altezza, con qualche goccia di pioggia di troppo. Ma lo spettacolo è stato comunque affascinante. La fuga solitaria del ciclista belga Vehrbrugge, transitato intorno alle 15: 40, ha lanciato l'avviso che il gruppo stava sopraggiungendo.
Dopo dieci minuti, infatti, ecco il discreto ronzio collettivo di rocchetti e corone del coloratissimo "gruppone" che ha velocemente catturato l'attenzione degli spettatori. Saranno durati solo una manciata di secondi (lo potete verificare nel video linkato in basso) ma sono stati istanti memorabili.
E infatti, con un lungo ed emozionato applauso S. Andrea ha salutato il passaggio del 91° Giro d'Italia.

Il link al video del passaggio: http://www.youtube.com/watch?v=6TfKup1p584

lunedì 12 maggio 2008

Domani il passaggio del Giro d'Italia

Grande attesa per l'evento sportivo dell'anno.
Domani, 13 maggio, la 4^ tappa del Giro d'Italia "Pizzo Calabro-Catanzaro-Lungomare" (187Km) passerà lungo la costa jonica e, dunque, anche da S. Andrea.
Il transito sul tratto andreolese della SS 106 è previsto in una fascia oraria compresa tra le 15:35 e le 15:54, in base alla velocità media che i ciclisti riusciranno a tenere.
Tra l'altro, un orario in cui la "corsa rosa" viene trasmessa in diretta sui canali Rai.
Per avere le informazioni dettagliate sulla tappa di domani, sono disponibili i seguenti links al sito della Gazzetta dello Sport:
http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2008/tappe/it/tappa_04.shtml
http://www.gazzetta.it/Speciali/Giroditalia/2008/cronotabella/T04_cro.pdf

Post di servizio

Alcuni problemi tecnici non stanno consentendo un aggiornamento tempestivo di SantandreaBlog. Intorno a metà settimana, comunque, la situazione dovrebbe tornare alla normalità.

Ambientalisti si rivolgono al Tar. Dal Comune, stop al protocollo con Legambiente

Due ricorsi al Tar contro le linee guida del piano spiaggia comunale e un protocollo d’intesa tra Comune di S. Andrea e Legambiente che diventa carta straccia.
Va così assumendo sempre più i caratteri di una logorante “guerra di posizione” la vicenda relativa all’istituzione di un’area protetta sulla fascia costiera andreolese, nel tratto “Cupito-Alaca”, che vede contrapposte, ormai da qualche tempo, l’amministrazione comunale di S. Andrea e le associazioni ambientaliste Fai, Legambiente, Wwf e Italia Nostra.
Nelle ultime settimane, sono stati registrati i due ricorsi al Tar presentati dalle quattro associazioni contro le linee guida, recentemente approvate, del piano spiaggia. Dopo questa decisione, da parte dell’amministrazione andreolese, nel consiglio comunale di venerdì è giunto il disconoscimento ufficiale del protocollo d’intesa per l’istituzione dell’area protetta siglato nell’aprile 2007 dal sindaco Maurizio Lijoi e dal presidente di Legambiente Catanzaro Andrea Dominijanni.
Un atto, peraltro, già annunciato a gennaio dal sindaco, dopo l’ennesima polemica sorta tra gli stessi sempre tra gli stessi “attori”. Le associazioni ambientaliste hanno lamentato “il mancato recepimento dei nostri suggerimenti per la redazione del piano spiaggia, resi pubblici, nei mesi scorsi, con lo studio realizzato dai tecnici in collaborazione con l’Università della Calabria” ha sottolineato Dominijanni che ha poi aggiunto: “Comunque, noi andremo avanti, perché è importante che l’area protetta sia istituita. Intanto, cercheremo di incrementare l’informazione verso la cittadinanza, anche in vista dell’estate, mentre lunedì ci incontreremo a Catanzaro con l’assessore regionale all’ambiente per discutere dell’area protetta”.
Ma è anche il Comune a dirsi favorevole all’istituzione dell’oasi. “L’area protetta la faremo noi, - ha sottolineato il sindaco - andando incontro alle esigenze esclusive della cittadinanza e senza il bisogno che siano queste associazioni a dettare la nostra agenda, non abbiamo mai avuto bisogno di patenti di ambientalismo”.
I ricorsi al Tar hanno decisamente piccato gli amministratori locali. Il capogruppo di maggioranza Pino Commodari ha spiegato: “Dopo gli incontri con Legambiente e Wwf, l’unico risultato è stato che hanno prodotto i ricorsi, impugnando quello che è un nostro atto di indirizzo politico del Comune”. Sulla stessa lunghezza d’onda il vicesindaco Goiuseppe Stillo: “Questi ricorsi non hanno alcuna ragion d’essere, le associazioni hanno un atteggiamento ostruzionistico. Siamo anche andati incontro alle loro richieste, soddisfacendone alcune, ma dobbiamo tutelare gli interessi collettivi. Inoltre, non abbiamo mai pensato di cementificare la costa, anzi l’abbiamo sempre difesa, né il piano spiaggia lo prevede, andando solo a garantire servizi essenziali ai cittadini che intendono usufruire della spiaggia a nord del Cupito, un tratto finora isolato e dal difficile accesso”.
E nel dibattimento che si andrà ad affrontare in sede di tribunale amministrativo, “il Comune ha dato mandato al proprio legale di valutare gli eventuali danni all’immagine” ha infine aggiunto Stillo.

La Giornata dello sport

Nonostante l’irraggiungibile altezza dei canestri e della rete da volley, nessuno scoramento per i bambini e i ragazzi delle scuole primarie e secondarie che venerdì mattina hanno gremito il palazzetto dello sport di S. Andrea.
La “Giornata dello Sport” promossa e organizzata dall’amministrazione comunale ha infatti coinvolto gli alunni delle scuole del comprensorio (Badolato, Isca, S. Andrea, San Sostene) che hanno incontrato atlete ed atleti delle formazioni che hanno disputato le rispettive stagioni agonistiche nella struttura sportiva andreolese.
Dalla volley femminile della Frigorcarni Soverato alla Volley Davoli, dal Nuovo Basket Soverato alla pallamano femminile di Badolato con la CS Meta 2. Assieme, queste forze sportive hanno composto un’atmosfera di aggregazione e di festa, con i bambini coinvolti nell’attività sportiva dagli atleti presenti.
Dimostrazioni e brevi ma divertenti partite sul parquet del palazzetto hanno entusiasmato i bambini e ragazzi facendo loro assaporare un po’ di sano agonismo e il piacere di calcare lo stesso terreno di squadre importanti.
Alla manifestazione, accolti dal sindaco di S. Andrea Maurizio Lijoi e dall’assessore allo sport Christian Cosentino sono stati presenti i sindaci di Badolato, Nicola Parretta, Isca, Pierfrancesco Mirarchi, San Sostene, Luigi Aloisio, e Davoli, Cosimo Femia. Accanto a loro, anche il presidente del Coni provinciale Antonio Sgromo, che ha sottolineato l’importanza dello sport nell’educazione dei ragazzi e la sua importante e costruttiva spinta alla socializzazione.

sabato 10 maggio 2008

Al Centro Medico si discute di riabilitazione "tecarterapica"

Nelle immagini sottostanti, la presentazione del convegno di oggi pomeriggio sui nuovi interventi terapeutici nelle patologie osteoarticolari e gli interventi. (cliccare sopra per aprirle).
Al termine della tavola rotonda, intorno alle 18, sarà possibile visitare il centro medico "Nuova Calabria".

giovedì 8 maggio 2008

Si riunisce il consiglio comunale

Venerdì 9 maggio alle 19 (in prima convocazione. La seconda, eventuale, alle 20 del 10 maggio) la seduta straordinaria in sessione ordinaria del consiglio comunale affronterà i seguenti argomenti:
1) Approvazione verbali seduta precedente; 2) D.Lgs 30 dicembre 1992 n° 504. Imposta Comunale sugli Immobili (ICI). Determinazioni delle aliquote, delle riduzioni e delle detrazioni per l'anno 2008; 3) Individuazione Commissioni indispensabili. Art. 96 D.Lgs. 267/2000; 4) Rinnovo Convenzione con la Scuola Materna Paritaria "Baronessa Scoppa" di S. Andrea Jonio; 5) Protocollo d'intesa tra il Comune di S. Andrea Apostolo dello Jonio e Legambiente per la gestione dell'area protetta da istituire sull'area costiera nel Comune di S. Andrea Apostolo dello Jonio. Determinazioni.

mercoledì 7 maggio 2008

La "Giornata dello Sport" al palazzetto

Si svolgerà nella mattina di venerdì (a partire dalle 9:30) la "Giornata dello sport", l'evento organizzato dall'amministrazione comunale di S.Andrea Apostolo dello Jonio.
Il palazzetto dello sport farà da cornice all'iniziativa che coinvolgerà le società sportive che quest'anno hanno utilizzato la nuova struttura andreolese.
Le società e gli atleti/atlete della pallamano femminile di Badolato (la Cs Meta 2 che milita nella serie A2), della volley femminile di Soverato (Frigorcarni, serie B1), del basket soveratese (NBS, serie C2), della volley di Davoli (Volley Davoli, diverse categorie) e dell'US Andreolese per il calcio locale (Terza categoria) saranno i protagonisti, attraverso diversi saggi dimostrativi, di 20 minuti circa, in cui verranno coinvolti gli alunni dell'Istituto comprensivo statale di S. Andrea.
"Il cartellone delle iniziative è ricco di discipline - si legge in un comunicato diffuso dall'assessore Christian Cosentino - e vedrà protagonisti un gran numero di atleti. La Giornata dello Sport sarà uno straordinario momento di aggregazione e partecipazione giovanile, un appuntamento in cui si darà giusto rilievo a discipline sportive che non godono di particolari vetrine mediatiche".

La Don Bosco Cup 2008

Dopo quattro giorni di partite e di sudore ma anche di divertimento e di crescita dello spirito di gruppo, la Don Bosco Cup 2008 di Volley femminile “under 14” è andata alle atlete del “Clan dei ragazzi” di Catania.
Ad ospitare la manifestazione nazionale della PGS (polisportiva giovanile salesiana), dall’1 al 4 maggio, è stato il palazzetto dello sport di S. Andrea. Nella quattro giorni andreolese, le ragazze provenienti da Roma, Caserta, Palermo e Catania hanno affrontato quattro match al giorno, con lo spirito che caratterizza da sempre questo genere di attività sportiva.
“In queste occasioni,- ha spiegato Franco Corapi, presidente del Comitato provinciale PGS - i ragazzi possono stare insieme e socializzare. E’ un’importate occasione di crescita per tutti coloro che vi partecipano, un fatto che va decisamente oltre quello che potrebbe sembrare un evento squisitamente sportivo”.
Un torneo nazionale riservato alle giovanili salesiane che mira, dunque, ad agevolare la promozione dello sport e a stimolare la valorizzazione dei territori in cui si svolge. Infatti, il Comune di S. Andrea Ionio (erano presenti il sindaco Maurizio Lijoi e l’assessore allo sport Christian Cosentino) ha patrocinato l’evento, concedendo l’utilizzo gratuito del palazzetto. Inoltre, i partecipanti, circa 120 tra atlete e accompagnatori, sono stati ospitati dal villaggio turistico Nausicaa Village-Ventaclub.
La kermesse di volley “under 14” è stata organizzata dal Comitato regionale Calabria, presente con il direttore tecnico Demetrio Rosace e suor Valeria Esposito (delegata Fma), e dal Comitato provinciale di Catanzaro, rappresentato dal presidente Franco Corapi e tutto lo staff. La classifica finale ha visto, dunque, la seguente composizione; Clan dei ragazzi-CT; Don Orione-PA; Dragon City-RM; Don Rua-CE; Borgo Don Bosco-RM.
E nei giorni precedenti la fase conclusiva della Don Bosco Cup 2008, il palazzetto di S. Andrea ha anche ospitato un’altra manifestazione regionale polisportiva organizzata dalla PGS a chiusura degli eventi 2008.

lunedì 5 maggio 2008

La manifestazione del 9 maggio a Soverato

"Cento Passi per il sud liberato dalle mafie".
Lo slogan è quello della manifestazione che si terrà venerdì 9 maggio a Soverato. Un evento, giunto alla seconda edizione, all'insegna del "Contro la 'ndrangheta, il malaffare e la malapolitica che uccidono i nostri sogni", organizzato dall'associazione Metasud di Soverato. (Cliccare sul manifesto per leggere l'appello)
Coinvolgere i cittadini, le istituzioni, le associazioni e le scuole è stato uno degli obiettivi della preparazione de i "Cento Passi...", che mira a diffondere la consapevolezza che la "mafia/'ndrangheta" esiste, purtroppo, anche in un territorio come il nostro, forse ritenuto dai più un'isola felice, immune da fenomeni visibili ed eclatanti della criminalità organizzata.
Uno scopo che fa il paio con lo sforzo di far nascere e crescere una vera cultura dell'antimafia, costituita da atti concreti e non, come spesso accade, soltanto da sterili parole.
Qualche mese addietro, Nicola Gratteri, Pm della Dda (direzione distrettuale antimafia) di Reggio Calabria (titolare, tra l'altro, dell'inchiesta sulla strage di Duisburg), commentando i sempre frequenti convegni e simposi contro la 'ndrangheta e la mafia disse "dobbiamo smetterla di parlarci sempre addosso". Una frase netta, con cui il magistrato ha inteso chiamare all'azione ogni cittadino e istituzione.
Ma come agire? Semplicemente, muovendosi sempre nella trasparenza e nell'onestà, rimanendo uniti di fronte a qualunque forma di sopruso e dicendo ad alta voce che la libertà di ciascuno non può essere ceduta in cambio di favori e clientele, a partire dalle cose più spicciole.
Infatti, diceva il sociologo e pubblicista siciliano Danilo Dolci che "ogni clientela, anche la più piccola, è mafia".
La manifestazione de i "Cento Passi..." del 9 maggio potrebbe, dunque, rappresentare un inizio del cammino lungo la dura e faticosa strada verso quel "risveglio" collettivo che in Calabria è oggi più che mai necessario. Per questo sarà anche importante una numerosa e consapevole partecipazione.
Di fronte ai vergognosi silenzi (dell'intero arco politico) che nell'ultima campagna elettorale hanno accompagnato i gravi fatti di cronaca (omicidi e attentati) che si sono verificati in diverse città della regione, far sentire la voce delle persone, la "nostra" voce, potrebbe segnare un primo utile passo verso la costruzione di una nuova realtà.

Per ulteriori informazioni sulla manifestazione del 9 maggio cliccare sul seguente link: http://www.ilcalabrone.net/CENTO-PASSI_1207151.html

domenica 4 maggio 2008

US Andreolese battuta

US Andreolese 4 Palermiti 5.
Nonostante le quattro reti messe a segno, la formazione di mister Ritorto non ce l'ha fatta a vincere contro una pur ormai appagata capolista, già promossa in Seconda categoria.
Andreolese che, del resto, è anch'essa ormai proiettata all'imminente fine del campionato senza più molto da chiedere alla classifica (33 punti, lontana dalla zona play-off).
Per la formazione andreolese, la chiusura del torneo di Terza categoria (domenica prossima) sarà in trasferta, sul campo dei catanzaresi del Molè.

Penultima di terza categoria

La penultima giornata di campionato vede l'US Andreolese affrontare la capolista Palermiti.
La partita si giocherà sul campo di Davoli Marina alle 16.