lunedì 25 ottobre 2010

Conferme in vetta alla classifica

Santa Caterina e Nuova Valle proseguono nella loro cavalcata, grazie alle rispettive vittorie sul San Sostene e sul Riace.
La squadra di mister Jorfida ha battuto grazie alle marcature di Pilato e Colubriale un San Sostene che ha nel primo tempo ha anche preso una traversa, finendo poi per piegarsi ai caterisani. La Nuova Valle, invece, con Muzzì e Vaccaro ha superato il giovane e volenteroso Riace, ancora a caccia del primo punto in campionato. Con il terzo posto solitario, l’Isonzo conferma l’avvio positivo, forte anche della vittoria esterna sul campo del San Vito, ottenuta grazie ad una bella punizione trasformata da Paonessa e al raddoppio di Paparazzo. L’Andreolese sale invece al quarto posto, grazie alla vittoria in trasferta sul Casciolino. Una partita molto combattuta, che riscatta la precedente sconfitta, dalla quale è uscito il gol vincente di Piero Menniti.
Nella serie di tre squadre raggruppate a quota sei punti si inserisce anche l’Uesse Soverato, reduce dalla vittoria interna (grazie ad un’autorete) su un propositivo ma sfortunato Stignano. Leggermente più staccate, a quota 4 punti, l’Amaroni e il Borgia, che si sono spartite la posta a suon di gol nel confronto diretto. Dopo il buon primo tempo degli ospiti, nella ripresa, nonostante il forcing, l’Amaroni non è riuscito ad avere la meglio sui borgesi. Pareggio anche nel derby tutto reggino tra Bivongi-Pazzano e Stilese, che dopo ben 17 anni sono tornati a scontrarsi sul terreno di gioco. Per la Stilese, tra l’altro, si è trattato del primo punto conquistato in questa stagione dalla partenza difficile.

L'Andreolese vince a Catanzaro

Vittoria in trasferta per l'Usd Andreolese. Con un gol di Piero Menniti, la formazione di mister Portaro ha battuto il Casciolino, portandosi a quota sei punti, agganciando la stessa compagine catanzarese in quarta posizione. Un match caratterizzato da un grande agonismo, che ha divertito gli spettatori. L'Andreolese, tra l'altro, ha anche fallito qualche altra occasione da rete che avrebbe reso il risultato più "pingue". Nelle prossime ore, maggiori dettagli sul girone.

venerdì 22 ottobre 2010

Dal Consiglio via libera ai debiti fuori bilancio

Il consiglio comunale dà l’ok a circa 300mila euro di debiti fuori bilancio. L’assise presieduta dal sindaco Gerardo Frustaci ha affrontato prevalentemente temi finanziari, mostrando la diversità di vedute tra gli schieramenti.
L’assessore al Bilancio, Pietro Campagna, ha illustrato una variazione all’esercizio finanziario 2010 (circa 230mila euro), trovando l’opposizione netta del gruppo di minoranza “Primavera andreolese” che, con Maurizio Lijoi e il capogruppo Giuseppe Commodari, ha parlato di «variazione che riduce i servizi ai cittadini». Nel corso della discussione si è discusso del risarcimento dei danni alluvionali del gennaio 2009, per i quali la Regione ha erogato un importo giudicato «insufficiente» dalla minoranza che ha chiesto al Comune di attivarsi per chiedere una revisione in merito. Sul punto, il sindaco ha spiegato che si è già mosso per tutelare gli interessi dei cittadini. La variazione è stata approvata a maggioranza, così come anche i debiti fuori bilancio. Proprio questi hanno occupato gran parte della seduta, con 37 mini-votazioni su ogni singola scheda di debito. Sempre l’assessore Campagna ha illustrato i debiti da riconoscere come “fuori bilancio” - tra i quali alcune spese legali, i lavori sulla caserma dei carabinieri, gli straordinari dei dipendenti - «attribuibili alla passata amministrazione» ha poi chiosato. L’opposizione, dal canto suo, ha sostenuto «l’inesistenza delle condizioni per riconoscere tali debiti come fuori bilancio perché – ha spiegato Lijoi – nell’esercizio finanziario c’è la disponibilità per poterli coprire». Commodari ha giudicato la proposta «monca e imprecisa, priva di allegati fondamentali e dalle cifre incerte».
Sempre a maggioranza è stato poi approvato lo stato di attuazione dei programmi e medesima sorte ha avuto la convenzione per la gestione associata del depuratore consortile (che serve Badolato, Isca e S. Andrea) attraverso l’Unione dei Comuni del Versante Jonico.

lunedì 18 ottobre 2010

Domani si riunisce il consiglio comunale

Debiti fuori bilancio, variazioni e riequilibrio dei conti saranno discussi nella seduta di consiglio comunale convocata dal sindaco Gerardo Frustaci per domani alle ore 17. Il civico consesso discuterà anche lo schema di convenzione per la gestione del depuratore consortile con l’Unione dei Comuni.

Prima battuta d'arresto per l'Andreolese

La seconda giornata delinea già le tendenze del campionato
Il S. Caterina viaggia col vento in poppa e la Nuova Valle e il Casciolino provano a tenerle testa. Nella seconda giornata, senza alcun pareggio, si rimescolano un po’ le carte ma si hanno anche le prime conferme sui rapporti di forza del campionato. Colubriale, Pilato e Caporale consegnano la vittoria alla squadra di mister Jorfida, che supera un pur temibile Bivongi-Pazzano. I reggini, sul 3-1, hanno sbagliato un rigore (parato da Caristo) che avrebbe permesso loro di accorciare almeno le distanze.
Accanto al S. Caterina, la Nuova Valle batte di misura l’Andreolese grazie al gol di Muzzì e sciupa su palo e traversa altre due occasioni. A completare il trio di vertice è il Casciolino che, in trasferta, supera meritatamente lo Stignano grazie alla doppietta di Antonio Rocca e al gol di Crasà. I reggini, dal canto loro, sciupano ben due calci di rigore (uno parato, l’altro fuori).
Al quarto posto, in beata solitudine, si insedia l’Isonzo che rifila una goleada al Riace. La squadra del presidente Massimo Pirrò – che ha elogiato l’impegno dei giovanissimi avversari riacesi – ha visto le marcature di Paonessa, Corapi, Paparazzo (2) e Davide Alì (2). Il Borgia del presidente Le Pera guadagna i primi tre punti ai danni del San Vito: Pugliese, Pilò e Iatello bloccano la corsa del San Vito, che era riuscito ad accorciare le distanze, e colgono anche due traverse.
Anche per l’Amaroni torna il sorriso e si smuove la classifica grazie a Olivadoti e Caruso che fanno tutto nel primo tempo, portando la squadra a contenere il tentativo di ritorno della temibile Stilese. Bene anche l’Uesse Soverato che batte in trasferta il San Sostene, a zero punti con Stilese e Riace.

venerdì 15 ottobre 2010

Un terremoto a colazione

Sveglia con sussulto per il territorio della provincia catanzarese. Intorno alle 7.20 di questa mattina, infatti, una scossa sismica di magnitudo 4.1 (Scala Richter) è stata avvertita dalla popolazione.
La Protezione Civile, in una nota, ha spiegato che al momento non risultano danni a persone o cose. Le località più vicine all'epicentro sono state Catanzaro, Soveria Simeri, Sellia Marina e Simeri Crichi, nel territorio nord della provincia (già interessato ieri da una scossa di minore intensità), ma le vibrazioni sono state percepite distintamente anche nel basso Jonio soveratese.

domenica 10 ottobre 2010

Debutto con vittoria per l'Andreolese

Dall'inviato Nicola Ranieri
Usd Andreolese 2 - Borgia 1

Marcatori: 54' e 75' Martello (A), 89' Romeo (B).

Usd Andreolese: Posca 6, Menniti 6, Comito 6, Lattari 7, Larocca 6, Corasaniti 6.5, Piroso 6, Papaleo A. 5.5, Papaleo S. 5.5 (Cosentino 5.5), Martello 7.5, Marascio 6.

La vittoria dell'Andreolese è arrivata tra le mura dell'impianto sportivo del Montepaone Calcio, vista l'indisponibilita del campo di Davoli (attualmente in ristrutturazione), dove la squadra quest'anno disputerà i match interni.
Nel corso della prima frazione di gioco, le due formazioni si sono studiate, senza far correre alcun "brivido" al pubblico giunto numeroso al campo.
Nella ripresa, invece, la musica è cambiata. L'Andreolese è riuscita ad andare subito in vantaggio grazie ad un gol di tacco di Martello, ben servito da Menniti. Il Borgia ha cercato di reagire allo svantaggio ma la la formazione di capitan Piroso non è certo rimasta a guardare. Anzi, con un bel tiro da fuori area di Marascio ha persino sfiorato il raddoppio. Traguardo raggiunto nell'ultimo quarto, con Martello bravo ad insaccare il suo secondo gol. Il Borgia, dal canto suo, proprio allo scadere è riuscito ad accorciare le distanze con Romeo, senza però riuscire ad impensierire oltre la formazione rossoblù. La gara è dunque terminata con una prima preziosa vittoria per la squadra di casa, che ha iniziato nel migliore dei modi il proprio cammino nel campionato.

Le novità sul fronte societario

La vittoria ha "bagnato" il debutto della nuova società dell'Usd Andreolese, rinnovata nelle cariche nello scorso agosto. Jonathan Posca è il nuovo giovane presidente (subentra a Gerardo Samà), affiancato dal confermatissimo vicepresidente Nino Voci e da un solido gruppo di dirigenti. Importante è stato il lavoro svolto dalla nuova società nel corso dell'estate, al fine di presentare un'Andreolese subito competitiva, con nuovi giocatori provenienti anche da categorie superiori.
Rinnovato il settore tecnico: si è chiusa l'era di mister Saverio Feudale e oggi, a guidare la squadra, è stato chiamato Vincenzo Portaro, un allenatore che in questi anni ha ottenuto buoni risultati con diverse formazioni del comprensorio.
Le novità riguardano anche il campo da gioco. Se l'anno scorso le gare casalinghe venivano disputate a Badolato - nell'eccellente struttura dello stadio "Giuseppe Larocca" - quest'anno sarà il Comunale di Davoli Marina ad ospitare le partite interne, nelle quali la compagine rossoblù difenderà i propri colori.

Oggi Andreolese-Borgia

Debutta oggi alle 15.30 l'Usd Andreolese. Il match contro il Borgia segna la prima tappa di questo campionato di Seconda categoria, caratterizzato da diversi cambiamenti all'interno della società rossoblù. Su questi, si dirà di più nei commenti alla partita odierna, che si disputerà sul campo di Montepaone lido.

martedì 5 ottobre 2010

I primi 50 anni della parrocchia San Raffaele Arcangelo

Nuovi traguardi e un cammino di fede rinnovato. Nel 50. anniversario della fondazione della parrocchia San Raffaele Arcangelo, la comunità di Sant’Andrea Marina si è ritrovata nella “sua” chiesa assieme al parroco don Alberto Vitale per festeggiare la conclusione dell’anno giubilare.
La messa solenne è stata concelebrata da don Raffaele Facciolo, vicario dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, che ha ricordato le origini della giovane parrocchia, «sorta per volontà e animo pastorale che guardava al futuro» e la figura del primo parroco, don Tito Voci, «che animava la comunità con la bellezza del canto». Don Facciolo ha anche portato il saluto dell’arcivescovo don Antonio Ciliberti, che in quei giorni era in pellegrinaggio a Lourdes. Tra l’altro, una felice coincidenza è rappresentata dal fatto che l’anniversario della fondazione della parrocchia coincida anche con l’ordinazione sacerdotale di don Vitale, che ha così festeggiato i suoi 44 anni di servizio alla comunità dei fedeli. Nel corso delle sue riflessioni, don Facciolo ha anche evidenziato l’importanza degli organismi parrocchiali (tra i quali il consiglio pastorale) «che danno senso e storia alla comunità, poiché il parroco non può fare tutto».
Dal canto suo, don Vitale - affiancato dal diacono Antonio De Stefano - ha parlato della parrocchia e del suo ruolo, ringraziando quanti collaborano alle varie attività, come «unico riferimento morale e spirituale di oggi. Essa – ha specificato ispirandosi ad un’immagine di papa Giovanni XXIII – è “la fontana del villaggio”, che disseta tutti e rappresenta un cammino di unione, di fede, di progresso umano e spirituale».

venerdì 1 ottobre 2010

Free Village, il Riesame rigetta il ricorso di Mongiardo

Resta in carcere Mario Mongiardo, il 42enne arrestato per estorsione aggravata dalle modalità mafiose nell'operazione "Free Village" lo scorso 5 settembre.
Il Tribunale del Riesame di Catanzaro ha infatti esaminato le istanze presentate dai difensori delle persone arrestate nell'operazione condotta dalla Squadra Mobile della Questura del capoluogo, su coordinamento della direzione distrettuale antimafia catanzarese, che ha fatto luce su un presunto giro di estorsioni ai danni di due società attive nel settore turistico, l'Iperclub di Roma e la Fram Group di Taranto. I fatti si sarebbero svolti all'interno del noto villaggio turistico "Santandrea" di Sant'Andrea Jonio e avrebbero avuto come protagonisti i soggetti arrestati che, attraverso assunzioni "consigliate" e forniture "forzate" avrebbero messo in piedi un sistema volto allo sfruttamento delle due società.
Per Mario Mongiardo, ritenuto dagli inquirenti il referente della cosca Gallace di Guardavalle, l'accusa è di estorsione continuata e aggravata dalle modalità mafiose. Una figura di reato per la quale è stato arrestato anche il 63enne Francesco Corapi, ritenuto dagli inquirenti un uomo di Mongiardo, il cui ricorso è stato già rigettato dal Tdl lo scorso 16 settembre.
A finire in arresto sono state anche la moglie di Mongiardo, Cosmina Samà, 43 anni, e la figlia, Marianna (18), entrambe finite agli arresti domiciliari.
Per loro, dunque, ieri si è discusso di fronte al Riesame. La richiesta di scarcerazione di Mongiardo è stata rigettata e, dunque, dovrà restare nel carcere di Siano, dov'è detenuto sin dalla data del suo arresto, avvenuto (come per gli altri) sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare emanata dal gip di Catanzaro Camillo Falvo. Anche l'istanza presentata per conto della moglie è stata rigettata. Per lei, si ricorda, l'accusa è di concorso in estorsione, dunque senza l'aggravante della modalità mafiosa. Secondo gli inquirenti, sarebbe stata assunta al villaggio Santandrea grazie alle pressioni del marito, - altre dodici persone sono iscritte nel registro degli indagati con l'accusa di essere state assunte sulla base di pressioni illecite del duo Mongiardo-Corapi - senza peraltro mai prestare realmente il proprio lavoro. Tesi da lei respinta nel corso dell'interrogatorio di garanzia, durante il quale aveva spiegato di essere rimasta in attesa di una "convocazione" dopo aver firmato il contratto di assunzione.
Per la figlia Marianna arriva invece un alleggerimento della misura degli arresti domiciliari. Per lei, con lo stesso capo d'accusa della madre - nell'interrogatorio di garanzia aveva però assicurato di aver lavorato regolarmente, come da contratto - il Riesame ha deciso l'obbligo di dimora nel Comune di residenza.
Inoltre, ci sono state novità anche per un'altra delle persone coinvolte negli arresti del 5 settembre, il vigilante notturno Sergio Mastroianni. Per lui, che era stato arrestato dalla Polizia in flagranza di reato con l'accusa di favoreggiamento, l'eccezione sollevata dalla sua difesa ha portato alla perdita di efficacia della misura cautelare dell'obbligo di dimora, che gli era stata comminata nell'udienza di convalida del suo arresto.