Nei giorni scorsi, prima di Natale, ci ha lasciato don Francesco Samà. Di seguito, l'articolo dedicato al sacerdote (che viveva ormai da anni alla Villa della Fraternità), pubblicato sul periodico della diocesi di Catanzaro-Squillace "Comunità Nuova".
"Lascia un’impronta forte nella comunità andreolese e non solo don Francesco Samà, nato il 26 settembre 1916 a Sant'Andrea Apostolo dello Jonio.
La sua intera esistenza è stata sempre ispirata dalla luce cristiana: ha frequentato la scuola elementare e cinque anni di ginnasio all'Istituto "I Salesiani", prima a Caserta e poi a Torre Annunziata. All’età di 18 anni, il 14 novembre 1934, ha indossato l'abito talare nel Seminario Regionale Pio XI di Reggio Calabria, seguendo il corso triennale del Liceo.
Il 13 Luglio 1941 è stato ordinato Sacerdote nel Seminario S. Pio X di Catanzaro. Trasferitosi a Roma, nel 1947, al Pontificio Istituto Biblico, ha ottenuto la licenza in Sacra Scrittura. Nel 1949 ha conseguito la laurea in Teologia presso il Pontifìcio Istituto "Angelicum " dei Padri Domenicani. Nel 1966 ha conseguito la laurea in Storia e Filosofìa presso l'Università di Messina.
Si dedicò allo studio e all’insegnamento: a Soverato fu docente di Italiano all’Istituto tecnico commerciale e a S. Andrea alla Scuola media statale. I suoi funerali sono stati celebrati domenica 20 dicembre dall’Arcivescovo mons. Antonio Ciliberti, nella Cappella delle Beatitudini della Villa della Fraternità di S. Andrea Jonio, dove ormai da molti anni viveva. Nel 2005, aveva realizzato un saggio “la Biblioteca degli studi del Vivarium di Cassiodoro”, pubblicato dall’istituto comprensivo statale di S. Andrea Jonio."
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