giovedì 18 febbraio 2010

Sgomberata la caserma dei carabinieri. Il movimento franoso torna a creare problemi

Istituito un presidio dell'Arma nel municipio. Per il momento i militari di stanza a S. Andrea si stabiliranno nella stazione carabinieri di Isca
E' iniziato il trasferimento (temporaneo, è quel che si spera) della caserma dei carabinieri.
Il movimento franoso nelle località "Mungiua-Puntifaga-Cerasia", che l'anno scorso ne aveva messo a rischio l'integrità, ha ripreso a "camminare", complice il maltempo che ha messo in ginocchio molte località della Calabria.
Al termine di un sopralluogo, eseguito nelle scorse ore dai vertici dell'Arma (il comandante regionale dei carabinieri, generale Marcello Mazzuca; quello provinciale, colonnello Claudio D'Angelo; il comandante della compagnia di Soverato, capitano Emanuele Leuzzi e quello della locale stazione, maresciallo Giuseppe Vergallo) e dal sindaco di S. Andrea, Maurizio Lijoi, si è constatato un nuovo discostamento tra i due blocchi che compongono l'edificio, situato proprio a monte della frana, nei locali dell'ex mattatoio. L'anno scorso, l'edificio era stato sottoposto a iniezioni di una speciale resina che ne aveva consentito il recupero e il riassestamento in piano. Evidentemente, però, in mancanza di interventi consistenti al piede del movimento franoso, nessuna operazione effettuata a monte potrà garantire la stabilità della struttura che, difatti, è stata sgomberata.
I militari di stanza a S. Andrea saranno dislocati (in attesa che si abbia la disponibilità di nuovi locali o vengano recuperati quelli attuali) nella stazione carabinieri della vicina Isca Marina, mentre è stato istituito anche un presidio in un locale del municipio di S. Andrea, messo a disposizione dal Comune, in modo da garantire comunque l'importante presenza dell'Arma nel centro.

3 commenti:

Manu ha detto...

Beh, volendo c'era anche la moderna sede della protezione civile in Marina... no..!?!

Unknown ha detto...

In effetti...si potrebbero trasferire la momentaneamente!!

Manu ha detto...

Speriamo solo che non sia un trasferimento "momentaneo" come quello dell'istituto professionale.....