mercoledì 6 agosto 2008

L'incendio di ieri pomeriggio

Il territorio collinare andreolese è stato sotto l'attacco degli incendi per l'intero pomeriggio di ieri.
Ore infuocate per uomini e mezzi dei Vigili del fuoco e del gruppo di protezione civile "Edelweiss", impegnati nelle operazioni di spegnimento. Alla fine, anche l'elicottero del corpo forestale dello Stato è dovuto tornare ad effettuare "lanci" sulle fiamme, dopo il suo intervento mattutino in un'altra zona di S. Andrea.
Intorno alle 14:30, il primo intervento dei vigili del fuoco nei pressi di località "Timpi", messo sotto controllo nel giro di un'ora. Purtroppo, le operazioni sono state rese più complicate dal forte vento, che nel giro di pochi minuti era in grado di far avanzare il fronte del fuoco con una rapidità impressionante. Ne sanno qualcosa le squaadre di soccorso dell'Edelweiss che sono intervenute nell'altro rogo, sviluppatosi a pochi minuti dall'altro, sopra località "Limbì". Le fiamme hanno infatti attecchito nella vallata sottostante e, alimentate appunto dal vento, hanno risalito la collina in meno di un minuto, raggiungendo la strada provinciale che collega il centro storico alla Marina. Il fumo ha reso l'aria irrespirabile e assieme alla cenere ha tolto visibilità sul percorso stradale, rendendolo pericoloso. Infatti, anche per agevolare le operazioni di soccorso, il traffico è stato bloccato e regolato alla buona, in attesa che giungessero i carabinieri della locale stazione e i vigili ausiliari. Solo intorno alle 18:30, le operazioni di spegnimento hanno avuto ragione sull'incendio, lasciando il consueto spettacolo di desolazione e di deserto "nero-carbone".
Da notare, però, che laddove i terreni sono stati puliti, le fiamme hanno fatto pochissimi danni. Un esempio, dunque, da seguire, anche sulla scorta della legislazione esistente e delle apposite ordinanze comunali, per salvaguardare i terreni agricoli e non. Un atto di civiltà che aiuterebbe a ridurre di molto gli effetti devastanti degli incendi estivi.

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