lunedì 2 novembre 2009

Solidarietà dopo l'incendio

Condanna con fermezza il «vile attentato» ed esprime solidarietà all'impresa edile che sta eseguendo i lavori per la costruzione del nuovo ufficio di Poste Italiane in Marina, sulla via Nazionale.
L'amministrazione comunale si riferisce all'incendio, avvenuto sera di giovedì, (e del quale abbiamo dato conto nell'edizione di ieri) del furgone, un Iveco Daily, che appartiene alla ditta barese che sta lavorando sui futuri locali delle poste.
«Ci sentiamo di esprimere solidarietà e condanna anche a nome dell'intero Consiglio Comunale e dell'intera comunità - ha scritto in una nota il sindaco Maurizio Lijoi - La storia della nostra comunità parla da sempre il linguaggio della civiltà, della solidarietà, della democrazia e del progresso. Chiediamo alle forze dell'ordine di individuare immediatamente i responsabili di questo atto ignobile e vigliacco, compiuto da forze, che come sempre agiscono nell'ombra, che con la violenza tentano di prevalere sulla stragrande maggioranza dei cittadini. A S.Andrea Jonio così non sarà».
E in attesa che le indagini facciano il loro corso - sono all'opera i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Soverato - «chiederemo immediatamente la convocazione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica e indiremo un Consiglio Comunale aperto per dire un fermo no a questi atti violenti.

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