venerdì 19 marzo 2010

Il programma amministrativo di "Primavera andreolese"

Di seguito, il programma amministrativo della lista "Primavera andreolese"

La lista dei candidati al Consiglio Comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco, contraddistinta dal simbolo “Gruppo di tre fontane con acqua corrente in pietra granitica grigia e mattoni rossi con in basso un’onda marina di colore azzurro spumeggiante; il tutto racchiuso in un cerchio riportante all’interno, nella parte superiore, scritto in rosso Primavera Andreolese” qui di seguito espone il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica agli organi del Comune.
Siamo donne, uomini e giovani, che dopo l’esperienza amministrativa, dal 2000 al 2010, che si è conclusa positivamente per il concreto lavoro svolto ed i molteplici obiettivi raggiunti, grazie, anche, alle scelte strategiche fatte nel primo dei mandati ed in una esperienza di governo più lunga, abbiamo deciso, nel rispetto di una aspettativa di rinnovamento nella continuità, di dare il contributo di impegno a favore della nostra Comunità, con un progetto politico-amministrativo coerente con alcuni irrinunciabili principi:
- principio della comunità: la Comunità Andreolese, senza distinzioni di spazi e di luoghi, è il centro dell’attenzione dell’azione amministrativa del Comune di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio;
- principio di solidarietà: la solidarietà rappresenta l’impegno di lottare per il bene di tutti, con particolare attenzione per gli ultimi in un contesto di condivisione proteso alla crescita complessiva dell’ambiente umano e sociale;
- principio di sussidarietà: promuovere le condizioni affinché vi sia una diretta assunzione di responsabilità individuali e della comunità intermedia. L’Amministrazione Comunale non deve assorbire in sé o mortificare le energie e le responsabilità della popolazione e delle associazioni;
- principio di partecipazione: la libertà va intesa in modo propositivo, come adesione partecipata e responsabile ad un progetto. Il raggiungimento del bene comune, lo sviluppo, la costruzione della democrazia autentica devono essere perseguiti con la partecipazione attiva e non formale dei membri della Comunità civile. L’Amministrazione si impegna a tenere aperto il dialogo, il confronto e la verifica con i Cittadini;
- principio della centralità del lavoro: non esiste società a misura d’uomo senza un lavoro che rispetti la dignità umana. Il lavoro è strumento della realizzazione personale, pertanto compito dell’Amministrazione è creare le condizioni affinché tutti, soprattutto i giovani, abbiano accesso a tutte le opportunità per conseguire una piena realizzazione professionale;
- principio di concordia: il nostro Centro ha bisogno di una progettualità largamente condivisa. Questo principio deve essere alla base di un rapporto costruttivo dell’Amministrazione Comunale con gli altri Enti del comprensorio, con il mondo delle Imprese, con tutte le realtà associative espressione della nostra Comunità;
- principio della tutela dell’ambiente: manteniamo sano l’ambiente in cui viviamo. Dobbiamo trasmetterlo intatto e migliorato ai nostri figli;
- principio della pace: il nostro Comune è promotore della cultura della pace.
Convinti che l’amministrare la cosa pubblica, seppur senza alcun interesse personale, non sia stato e non sia un fine, ma, piuttosto, uno strumento per migliorare le condizioni esistenti, abbiamo reso la Casa Comunale, CASA DI TUTTI, in cui ognuno ha potuto riconoscersi e ritrovarsi.
Un luogo, non solo fisico, in cui ad ognuno è stata data la possibilità di esprimere le proprie idee e rendersi, con gli altri, PROTAGONISTA, sicuri che le piccole e le grandi trasformazioni siano il frutto di un’azione comune.
Consapevoli, inoltre, che occorre dare continuità all’azione amministrativa, programmando sviluppo in tutte le direzioni e dimensioni, producendo le accelerazioni necessarie in tal senso e dando risposte nuove nel quadro delle scelte che sono state promosse e che dovranno essere perseguite in una dimensione più larga di quella del territorio comunale, abbiamo incentrato il programma su parole chiare : crescita, innovazione e conoscenza, efficienza dell’amministrazione, solidarietà, legalità, moralità, trasparenza e partecipazione, sicuri che, senza ulteriore crescita ed una funzione del comune più dinamica ed efficace, è impossibile contribuire a creare nuovo lavoro di qualità per i giovani e a mantenere in vita quelle politiche sociali e d’inclusione che hanno contraddistinto, in questo decennio, il governo della nostra Collettività.
La stabilità politica, infine, rappresenta un valore assoluto per i Cittadini che va mantenuto con coerenza. Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, che si è abituato ad una stabilità politica operosa, ad una politica che decide, che è coerente, concreta e, soprattutto, poco litigiosa, non può e non deve tornare indietro: la coalizione “Primavera Andreolese” si è mantenuta, partendo proprio da questo presupposto.
La chiarezza, il disinteresse personale, l’onestà e la moralità dei Candidati, nonchè la condivisione degli obiettivi costituiscono la condizione essenziale che consente di presentare alla Cittadinanza, oggi, un’alleanza coesa per garantire la governabilità, per continuare a dare ancora al nostro Comune un governo affidabile, un’amministrazione trasparente ed imparziale, moralmente irreprensibile.
Queste le convinzioni e le motivazioni del nostro impegno e della nostra disponibilità a concorrere alle prossime elezioni amministrative.
DEMOCRAZIA PARTECIPATA: IL COMUNE VICINO AI SUOI CITTADINI
In questi dieci anni, l’Amministrazione Comunale ha mantenuto alta la propensione all’ascolto ed alla comprensione dei bisogni della Comunità e dei Singoli.
La modifica, l’adeguamento e l’ampliamento dello Statuto Comunale, i tanti regolamenti adottati, i cambiamenti tecnologici intervenuti, hanno liberato il rapporto amministrazione-cittadino dalle pastoie burocratiche.
Le numerose iniziative, tra cui gli incontri con i Cittadini, i Consigli Comunali aperti, la stessa pubblicazione de “Il Comune Informa” hanno reso più aperta e trasparente l’azione amministrativa.
Si ritiene necessario continuare ad agire in coerenza con questa cultura politica, mettendo al centro dell’attività amministrativa il Cittadino ed i suoi bisogni, e che gli interventi da attuare, nel corso del mandato quinquennale, debbono compararsi con gli obiettivi generali di un rapporto sempre più rinnovato, più trasparente ed immediato. Si realizzerà una migliore qualità della vita per tutti, se si metteranno al primo posto i diritti ed i doveri di ciascuno. I componenti della Giunta saranno scelti fra i Consiglieri Comunali eletti.
In questa ottica dovrà essere costituita e resa operante la Consulta Cittadina, prevista dallo Statuto Comunale, affinché, nella massima chiarezza, si proceda ad una programmazione, tempestiva ed ad alto livello, soprattutto condivisa e che, congiuntamente ai previsti incontri periodici con le Associazioni presenti nel territorio ed i Cittadini, dia forma ad una partecipazione diffusa e divenga essa stessa una risorsa fondamentale.
Così come appare indispensabile regolare e sviluppare la possibilità di partecipazione dei Cittadini alla costruzione del Bilancio Comunale materializzando in specifici settori l’esperienza del “bilancio partecipato”.
Anche l’offerta Internet del Comune deve essere potenziata, proponendo ed incrementando i contenuti per tematiche diverse e realizzando, in tempi brevissimi, il rilascio di servizi online. Per il sito web istituzionale esistente (http://www6.asmenet.it/santandreaapostolodelloionio) andrà garantito un adeguato standard di qualità, favorendo una relazione più ampia del Comune con i popoli e le culture del mondo.
Oltre alle informazioni ed ai servizi online, occorrerà sfruttare le innumerevoli altre opportunità che la rete offre nel terreno delicato del rapporto Comune – Cittadino: nell’ambito della democrazia telematica si dovrà potenziare lo spazio di discussione disponibile (blog - http://comunesandrea-informa.spaces.live.com/) sulle varie iniziative e tematiche amministrative con forum online su singoli aspetti della vita sociale del nostro Comune.
Negli ultimi dieci anni l’Amministrazione ha predisposto ed attuato un’organizzazione dei Servizi, migliorando e facilitando il lavoro degli uffici con le innovazioni adottate nel campo delle tecnologie telematiche.
Dei progetti predisposti alcuni hanno avuto valenza prevalentemente interna, altri, con evidente incidenza esterna, stanno mutando profondamente il rapporto Comune – Cittadino. Dovrà essere riordinare e recuperare l’archivio storico comunale, custode e testimone della situazione economica e sociale del nostro Comune, a partire dal 1806, per salvaguardarlo, ma anche e, soprattutto, per renderlo accessibile e fruibile.
Ma gli obiettivi che dovranno guidare l’azione dell’Amministrazione Comunale non sono e non saranno limitati al pur importante risultato dell’efficienza: dovranno riguardare essenzialmente un rapporto Comune – Cittadino più diretto, bidirezionale, dove il Comune sia in grado di integrare la propria aspirazione a percepire le esigenze dell’intera Comunità con le potenzialità dei mezzi di fruizione informatica, sempre più diffusi fra i Cittadini, fornendo a quest’ultimi i servizi, le informazioni e le procedure amministrative necessarie ad alimentare la trasformazione del rapporto nella direzione ricercata.
Si continueranno ad osservare puntualmente le leggi sulla trasparenza amministrativa con il rispetto dei tempi di risposta al Cittadino.
POLITICHE SOCIALI
Nel campo delle politiche sociali è in corso una profonda trasformazione delle strategie e dei criteri che regolano l’erogazione dei servizi in favore dei Cittadini.
Intervenire quotidianamente per soddisfare i bisogni emergenti significa sicuramente lavorare costantemente per rendere i servizi erogati sempre più flessibili ed adattabili alle diverse esigenze, ma significa, soprattutto, operare con intensità nel medio e lungo termine per garantire agli utenti un sistema articolato e strutturato di servizi sociali a più livelli.
Tale sistema deve necessariamente essere fondato sulla conoscenza approfondita dei problemi, sull’analisi dettagliata dei bisogni, sulla pianificazione e programmazione degli interventi.
Gli obiettivi generali ed i criteri sopra indicati trovano conferma sulla programmazione e gestione dei servizi contenuti all’interno della legge 328/2000 e della normativa regionale vigente.
I servizi sociali, in consorzio con l’Unione dei Comuni del Versante Ionico, in linea con gli orientamenti sopra esposti, devono attivare una precisa strategia, che si tradurrà nel continuare ad assicurare l’erogazione della rete articolata di servizi diretti al sostegno dei singoli e delle famiglie.
Pietra miliare sarà, quindi, l’approvazione da parte della Conferenza dei Sindaci del comprensorio del Piano di Zona dei Servizi Sociali, che costituirà lo strumento programmatorio prioritario attraverso il quale interverranno la conoscenza, l’analisi e la valutazione dei bisogni della popolazione sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo, l’individuazione, la qualificazione e la quantificazione delle risorse disponibili, la regolamentazione dei servizi e delle iniziative atte a garantire l’equa distribuzione, l’omogeneità e l’uniformità del territorio, la definizione degli obiettivi e delle priorità.
è necessario, comunque, proseguire l’impegno di questi anni con la positiva attuazione del progetto a sostegno delle donne in difficoltà che ha ingenerato il servizio di assistenza agli anziani, finalizzato ad alleviare, se non portare a soluzione non solo le diverse problematiche che affliggono le donne in difficoltà, ma anche quelle inerenti la terza età.
Quanto sopra fa emergere, quindi, un altro principio fondamentale intorno al quale si è sviluppata l’azione in campo sociale dell’Amministrazione Comunale in carica ed a cui non si intende rinunciare.
Proseguendo nella valorizzazione del volontariato e delle strutture che operano da tempo sul territorio, quali la Casa di Riposo – Villa della Fraternità - e la Redancia Sud, il nostro Paese sarà sicuramente additato come centro solidale, che punta al benessere comune, ad essere un luogo relazionale ed ambientale, che valorizza l’associazionismo volto a donare, ad assistere, a produrre occasioni di socializzazione e di produzione culturale.
Nel corso dei dieci anni appena scorsi si è mantenuto alto, e tale dovrà continuare ad essere, il livello di attenzione per le fasce più deboli della popolazione con la mancata applicazione dell’addizionale comunale IRPEF e con un sistema di agevolazioni, detrazioni ed esenzioni per i servizi, tributi e con le politiche per la casa. Con la razionalizzazione della spesa pubblica realizzata con un più efficace controllo della gestione è stato possibile, infatti, non solo contenere la pressione fiscale, ma anche sostenere fra l’altro il fondo per il sostegno alla locazione delle abitazioni per le famiglie meno abbienti.
IL LAVORO
L’Amministrazione ritiene che il nostro Comune, divenuto attivo nel contesto comprensoriale, debba essere protagonista nella programmazione negoziata per la promozione e lo sviluppo locale attraverso il coinvolgimento delle forze sociali, imprenditoriali ed istituzionali.
Occorrerà il massimo della disponibilità e del dinamismo amministrativo: idee, capacità programmatoria e di coinvolgimento degli operatori interessati, per utilizzare i finanziamenti pubblici attraendo nuova imprenditorialità e consolidando quella esistente.
Il nostro territorio di presta ad un turismo di qualità che abbina: arte, cultura, tradizioni, bellezze naturalistiche e paesaggistiche.
Un turismo, dunque, che contiene grandi potenzialità e che, correttamente organizzato e supportato, sarà in grado di attrarre non solo il segmento tradizionale e vacanziero, che si realizza nel periodo Giugno – Settembre, per la presenza del Villaggio Nausicaa e del Villaggio Sant’Andrea, in fase di completamento, ma in grado di dispiegarsi in un periodo più ampio, attraverso il turismo della terza età, quello scolastico ed anche attraverso l’attività congressuale. In questa direzione l’attuazione del progetto “Bed and breakfast” anche per il nostro Centro, una formula idonea di incentivare il turismo, diventata realtà in Calabria fin dall’agosto del 2004, data di approvazione del relativo Regolamento Regionale che ne disciplina l’iter burocratico per l’avviamento e che è decisamente più snello rispetto a quello delle altre attività. Tali strutture ricettive ad alto impegno turistico dovranno essere adeguatamente sostenute. Dovranno, anche, essere predisposti interventi misti fra pubblico e privato mirati ad una fase di avviamento di Albergo diffuso nel suo miglior significato di modello di ospitalità originale e di sviluppo turistico del territorio.
Utilizzando le leggi regionali si sta incentivando lo sviluppo della ceramica, la lavorazione dell’argilla ed il confezionamento e la commercializzazione dei prodotti tipici locali. Occorrerà potenziare nel tempo tale progetto.
Dovranno essere indetti i concorsi pubblici per la copertura dei posti vacanti.
SERVIZI PUBBLICI LOCALI
L’Amministrazione ritiene necessario continuare con l’obiettivo del miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia dei servizi comunali in grado di offrire risposte sempre più flessibili ed articolate ai vecchi ed ai nuovi bisogni che emergono da una realtà sociale in costante evoluzione.
La gestione deve avvenire in maniera diretta ovvero mediante società miste pubblico/privato a prevalente capitale pubblico.
POLITICHE GIOVANILI, SPORT E TEMPO LIBERO
S. Andrea è una cittadina che ama lo sport ed ama anche vederlo praticare.
Ma se lo sport è da intendersi come quello di fatto praticato dai cittadini, non vi è dubbio che l’apporto fondamentale è dato dal movimento associativo che alimenta non solo il momento di approccio allo sport stesso ma anche quello delle competizioni.
Negli anni passati l’Amministrazione Comunale ha dotato il nostro Centro di una rete d’impianti a fronte delle richieste che via via provenivano dalla Comunità stessa .
Con la realizzazione della Palestra Polifunzionale e la costruzione del nuovo campo di calcio, in Via A. Campagna, sulle aree di proprietà comunale, la manutenzione e l’ammodernamento dei campi di bocce e di palla a volo di Via Pitagora, parecchie discipline sportive potranno trovare un’adeguata definitiva risposta impiantistica.
Il Palazzetto dello sport è sede adatta a soddisfare le esigenze del pubblico anche per avvenimenti diversi e di maggior richiamo. Sullo stesso, nel rispetto di una politica volta al risparmio energetico, si provvederà ad istallare pannelli solari con l’utilizzo di tecnologie a basso impatto.
L’Amministrazione metterà, così, a disposizione della Cittadinanza una non indifferente dotazione impiantistica che giocherà un ruolo strategico nella futura politica sportiva comunale.
Il tempo libero è un altro settore ove la vivacità delle iniziative deve avanzare di pari passo con le richieste di sostegno da parte della Collettività con progetti condivisi.
Sarà, anche, necessario intensificare le iniziative educative e culturali, sui temi della lotta contro il doping, la violenza nei campi di calcio, il rispetto delle regole e degli avversari, nonché promuovere lo sport come elemento di inclusione culturale e sociale, ponendo anche particolare attenzione agli anziani, alle scuole e realizzare azioni coordinate atte a sensibilizzare i Cittadini all’attività motoria come fattore di benessere e di salute.
In questo ambito fondamentale sarà l’apporto delle Istituzioni ed Associazioni presenti ed operanti nel territorio dall’Istituto Comprensivo alle due Parrocchie, dalla Pro Loco “Sant’Andrea” alla “Schola Cantorum”, dal Circolo Corrado Alvaro al Gruppo folk “I Pignatari”, dall’U. S. Andreolese al Catanzaro Club, dai due Circoli Cacciatori al Circolo “Giovani Andreolesi”, dal Centro Sociale per Anziani alle “Confraternite”, dal C.A.T. di S.Andrea alle Associazioni Milanese e Romana degli Andreolesi.
Proseguendo sull’attività intrapresa fin dal primo mandato, occorrerà rimettere in atto una mirata politica dei grandi eventi capaci di attirare grandi flussi turistici, alimentando quel tessuto creativo permanente e dinamico di produzione e fruizione culturale che la nostra Cittadina riesce ad esprimere. Dovranno essere ampliate e migliorate le iniziative culturali e ricreative adeguandole ai tempi di vita, soprattutto dei più giovani. Si rivitalizzerà in questo modo il Centro Storico, si valorizzerà la frazione Marina.
SCUOLA E CULTURA
L’Amministrazione Comunale è consapevole del ruolo primario che la Scuola, fin dall’infanzia, svolge nella crescita civile, prima ancora che culturale e professionale dei Cittadini.
Ogni rapporto con l’Istituzione scolastica deve salvaguardare la dignità ed il valore della persona.
Ogni approccio educativo, didattico ed organizzativo della Scuola deve valorizzare la persona in sé, con quello spirito di uguaglianza che si arricchisce delle diversità di ciascuno, per un comune cammino di civiltà e di crescita.
L’Amministrazione, nell’impegno di garantire il diritto allo studio di tutti (dall’anno scolastico 2000/2001 sono a carico dell’Ente le spese di trasporto dei ragazzi della Scuola Media, l’utilizzo dello Scuolabus è stato attuato, anche, nel pomeriggio senza aumento del ticket) continuerà ad essere sensibile nel sostenere le iniziative, che le Scuole del territorio, luoghi non solo di apprendimento ma, anche, di socializzazione, proporranno compreso l’ampliamento dell’offerta formativa. Sarà migliorato il servizio di refezione garantendo con controlli appropriati lo standard qualitativo del pasto e facendo coincidere l’inizio del servizio con quello del tempo prolungato. Sul fronte socio – educativo sarà contrastato il disagio sociale e l’abbandono scolastico con particolare attenzione alle fasce meno protette della popolazione
Sarà potenziata ulteriormente la riattivata biblioteca comunale, qualificando il servizio di pubblica lettura, attraverso un investimento adeguato, che ne dovrà garantire l’apertura quotidiana con la fruizione per i Cittadini della rete internet comunale.
In corso di costruzione, nel Centro storico, una nuova struttura comunale, che va a sostituire la dismessa vecchia Scuola Media, da destinare ad auditorium, scuola di danza ed attività museali, così come si prevede nella frazione Marina il recupero dell’area della vecchia “fornace” con la realizzazione di un anfiteatro all’aperto. Si rafforzerà, così, l’offerta culturale integrata fra attività museali, espositive e spettacoli dal vivo. In questa ottica si sosterranno il Premio Letterario, promosso dalla Pro Loco, le iniziative culturali delle tante Associazioni presenti, l’istituzionalizzazione del Premio Lo Cascio, e si promuoveranno itinerari culturali e turistici tradizionali, ma anche inediti, per scoprire siti meno noti, con l’obiettivo di una maggiore valorizzazione non solo del Centro Storico, ma dell’intero territorio comunale, ricco di storia e di bellezze naturali. La cultura sarà, dunque, considerata come motore di sviluppo e fattore essenziale di competitività, elemento di crescita civile, sociale ed economica, strumento imprescindibile per promuovere la qualità della vita delle persone, dell’intera Collettività.
Forte sarà l’impegno dell’Amministrazione Comunale affinché l’Istituto Professionale di Stato venga restituito al nostro territorio con un nuovo indirizzo.
Un più intenso rapporto tra Comune ed Istituzioni scolastiche consentirà, inoltre, nel rispetto delle reciproche autonomie, interventi educativi particolarmente innovativi, volti a rendere gli stessi studenti consapevoli del rapporto con la propria comunità territoriale. Per questo vanno ulteriormente sviluppati l’educazione all’ambiente, alla salute, alla conoscenza ed al rispetto delle istituzioni.
Un più intenso rapporto dovrà concretizzarsi anche tra le Istituzioni scolastiche di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio e quelle di Breda di Piave e di Antey Saint Andrè; con la cittadina trevigiana, grazie anche alla ricorrenza del decimo anniversario, nel 2001, del gemellaggio tra i Centri Sociali per Anziani si sono infittiti i rapporti e gli scambi culturali; nelle due scuole medie è stata istituita la borsa di studio “B. Genco”.
Il nostro centro si è arricchito dal 2002 del gemellaggio con l’incantevole cittadina valdostana di Antey Saint Andrè.
Con entrambe le Comunità occorre intensificare gli scambi culturali, così come si dovranno incrementare le manifestazioni che hanno come tema dominante l’incontro tra i popoli del Mediterraneo.
AMBIENTE E TERRITORIO
È indubbio che la qualità della vita sia, per la maggior parte dei Cittadini, elemento prioritario rispetto ad altre questioni, di cui, necessariamente un’Amministrazione Comunale deve occuparsi.
Nel quotidiano gli spazi pubblici, le strade, le piazze, sono luoghi di confronto; l’Amministrazione Comunale, investita dal ruolo di responsabile di questa qualità e nel rispetto delle aspettative dei Cittadini, intende continuare ad occuparsi, in maniera forte e convincente, operando in modo tale che il nostro Comune si riconosca nella sua interezza, senza distinzioni, con continuità d’intenti e di immagine. Nel disegno complessivo ovunque deve esserci Sant’Andrea Apostolo dello Ionio.
L’arredo urbano, pur rappresentato anche da moltissimi elementi minori, è senza altro più labile, temporaneo talvolta, rispetto all’edificato; ma è spesso più capace per ricucire, qualificare, completare, valorizzare ed esaltare il tutto.
Le piazze sono state il cuore dei nostri interventi, rivestendo molteplici funzioni primarie, fra le quali quella sociale, nell’essere punti focali di aggregazione per i Cittadini, e quella architettonica, quali spazi complementari dell’edificato.
Gli interventi di Via Umberto I, di Via Libero Grassi e di Piazza Martin Luther King, la riqualificazione del Viale arch. Francesco Armogida, in fase di realizzazione e di completamento, sono esempio di volano di riscatto per zone in stato di degrado o troppo a lungo trascurate.
Altra componente fondamentale della qualità della vita, il verde pubblico.
Le normali esigenze dei Cittadini ci impongono di riservare, attrezzare e curare i molteplici spazi di verde esistenti in ogni parte della nostra cittadina per soddisfare le diverse necessità.
Lo stato di manutenzione degli spazi a verde è mediamente buono, ma si deve fare di più e certamente lo si può fare. È intenzione di questa Amministrazione Comunale, quindi, intervenire per migliorarlo con l’inserimento del nostro Comune nei progetti A.F.O.R., a ciò finalizzati.
Nell’ottica di dare maggior decoro al nostro Centro sono stati indirizzati gli interventi effettuati nel Centro Storico con i consolidamenti della località “Ciuciaro”, di Vico IV Trieste e del rione “Ferraro”, con la realizzazione delle aree di parcheggio nelle località “Pignari” e “Maddalena”, con il recupero di Pian Castello e delle aree antistanti la Palestra Polifunzionale.
La questione ambientale ha assunto un ruolo predominante nello sviluppo del territorio con la preservazione del nostro patrimonio naturalistico; oltre al reimpianto della pineta, in località “Morfi”, è stata recuperata anche l’area della pineta “Roselle”, è stata ampliata e potenziata, in collaborazione con l’A.F.O.R., l’area pic-nic della località Piani Pecorai nel mentre ne è stata realizzata una nuova nella località “Matasse”, è stata completata ed ultimata la Strada Comunale per la Montagna, divenuta il collegamento più breve, circa 30 Km, tra la Strada Statale 106 Ionica e Serra San Bruno. Si continuerà a preservare dall’edificazione la fascia sottoferrovia compresa tra il fosso Cupido e il torrente Alaca, ultimamente dichiarata da parte della Regione Calabria “Zona Protetta”, che dovrà essere oggetto di un approfondito studio per la realizzazione di una pista carrabile – pedonale, sostenibile e compatibile con il detto vincolo .
Incisiva l’azione dell’Amministrazione anche nel campo della programmazione dell’attività antincendio e di salvaguardia del territorio, il nostro Comune è dotato dal 2009 del Centro di Protezione Civile Comunale “A. Tortorelli”, sito in Via Guido Rossa; sarà favorita la nascita di un’Associazione locale di volontariato che usufruirà del detto Centro. .
Il tessuto urbano della Marina, in parte riqualificato, dovrà essere armonizzato con la realizzazione delle infrastrutture primarie e secondarie laddove risultano mancanti. Dopo
- il recupero della “Giarra” e del Forno di Via Corrado Alvaro;
- la realizzazione della nuova e moderna Guardia Medica Turistica di Via E. Fermi;
- la costituzione di verde pubblico nelle aree limitrofe a Via E. Fermi e delle aree retrostanti la Chiesa di San Raffaele Arcangelo ;
- la sistemazione urbanistica delle aree di Via Libero Grassi;
- la individuazione dell’area mercato su parte della Via A. Campagna e Piazza Peppino Impastato, divenuto riferimento nella giornata del mercoledì per gli abitanti di buona parte del comprensorio;
- la metanizzazione;
- la soluzione, nel periodo estivo, dell’annoso problema della carenza idrica;
- l’annullamento della vasca di Unusa per quanto attiene le fognature urbane con il collegamento sia dell’abitato della Marina che di quello del Centro Storico (annullamento delle vasche Li Pantani e Sarotti) al depuratore consortile nel vicino Comune di Isca, con l’allaccio di tutte le strutture esistenti anche nella fascia sottoferrovia (insediamenti civili di Via Lucifero, Villaggi Nausicaa e Sant’Andrea, gli Stabilimenti balneari);
- la realizzazione del primo lotto del lungomare cittadino;
- l’ampliamento e la nuova illuminazione della Via Francesco Lucifero;
- il completamento e potenziamento della pubblica illuminazione di Via Bachelet, Via Amendola, Via Nenni, Via Giovanni Paolo I, Via Nazionale (Fego);
- la nuova pubblica illuminazione del vecchio nucleo abitato;
- l’illuminazione notturna del campo sportivo di calcio;
- l’utilizzo di lampade a risparmio energetico nella pubblica illuminazione di proprietà comunale
- la sistemazione delle strade interne Via Moro, delle aree limitrofe del fosso Cupido, di Via Fermi, di Via Cilea, di Via Guido Rossa, di Via Amendola, di Via Dossetti, della località Silipà, di Via Don Peppe Addino, delle aree antistanti la Via Nazionale nella sua interezza, di Via Saragat, di Via Nenni, di Via A. Campagna;
- la realizzazione del sottopasso ferroviario e del previsto collegamento viabile e pedonale dell’abitato del Fego con la Via Moro;
- la realizzazione, in corso, di una nuova rete idrica, fognaria e di raccolta delle acque piovane nelle aree critiche della frazione Marina
saranno fondamentali gli interventi previsti nel progetto “Contratto di Quartiere”, in cui è contemplata la qualificazione delle aree della “167” e del vecchio nucleo delle case popolari; la riorganizzazione con maggior cura e decoro degli spazi pubblici della zona a mare, al fine di valorizzarla quale centro di aggregazione con la salvaguardia della costa e della spiaggia libera; il lungomare cittadino dovrà essere completato; le aree demaniali, depresse rispetto al piano viabile dello stesso lungomare ed antistanti i fabbricati di civile abitazione realizzati negli anni ultimi scorsi, dovranno essere collegate ad una razionale ed efficiente condotta di convogliamento delle acque piovane che scaricherà nel Cupito; la massima attenzione sarà riposta, anche, per la costruzione di un nuovo canale di raccolta e smaltimento delle acque piovane provenienti dalla parte alta del quartiere Mirarchi, che dovranno essere convogliate direttamente nel torrente “Bruno”, opera che sarà ubicata nella realizzando lottizzazione finitima alla “Mirarchi” stessa; così come, pure, i lotti ancora da edificare dovranno essere svincolati dalla rete esistente al fine di evitare di aggravare una situazione già critica; la soluzione è quella collegare questi ultimi allo scolo esistente che attraversa la SS. 106, all’altezza del secondo accesso alla zona interessata; essenziale, anche, la progettazione di un nuovo serbatoio idrico di accumulo, nella località “Stravì”, per far fronte al nuovo crescente fabbisogno conseguente all’incremento della edificazione ed alle perdite di carico, essendo la zona eccessivamente distante dagli attuali punti di erogazione, il collegamento stradale dei quartieri Fego e Sentinella - Mirarchi con il vecchio nucleo della Marina, la metanizzazione della località Fego, il nuovo campo sportivo di calcio, utilizzando per queste ultime opere i fondi derivanti dalla monetizzazione delle aree standards del realizzando Villaggio Turistico sito fra il Nausicaa ed il Sant’Andrea e di quelle dello stesso Sant’Andrea; la fruizione, mediante interventi di qualificazione, delle aree demaniali, della superficie complessiva di 113.000 mq, recuperate nella scorsa estate dopo un’occupazione abusiva, durata ben 26 anni, e poste fra la località Unusa e la loc. Quadro – Pirarella.
Sarà favorita l’apertura di un supermercato di prodotti biologici calabresi nel capannone ex E.S.A.A.C. sulla Via Nazionale a cura della C.I.A..
Per le aree della “167” occorre riconsiderare il tutto, prevedendo un nuovo piano di zona con previsioni completamente diverse da quelle del passato.
Nel nuovo piano saranno previste tipologie abitative unifamiliari a schiera in cui saranno avvantaggiate le coppie giovani che intendono realizzarsi la prima casa e si impegneranno a mantenervi la residenza per i prossimi dieci anni. Gli insediamenti saranno incentivati con la riduzione, a carico dell’Istituto di Credito e dello stesso Comune, del tasso di sconto del mutuo.
Per il Centro Storico, dove sono stati recuperati ed assegnati agli aventi diritto gli appartamenti dei palazzi “Scoppa” e “D’Amica”, si è provveduto
- alla realizzazione al piano terra di una moderna Guardia Medica nel palazzo D’Amica;
- al recupero del basolato del Largo Saverio Mattei, della Piazza Duca degli Abruzzi, di Via Umberto I, di Via Arciprete Mons. A. Mongiardo e di Largo A. Cosentino;
- al completamento del parcheggio della località “Pignari” e del rione Cassiodoro (Largo degli Argagnari) con la realizzazione in corso di un campo di bocce;
- alla realizzazione del parcheggio in Via Regina Elena (loc. Maddalena) e la sistemazione dei reliquati del rione Ferraro;
- al recupero del campo di tiro a piattello in Pineta;
- alla realizzazione di nuovi tratti di raccolta delle acque piovane in Via Regina Margherita, ecc.;
- alla sistemazione di Via della Fraternità, e di Vico VIII Regina Elena;
- alla realizzazione di una nuova rete di pubblica illuminazione in Via Roma e Via Trieste con l’interramento di cavi elettrici;
- alla realizzazione della nuova e suggestiva illuminazione di Pian Castello;
- alla realizzazione della rete idrica e raccolta di acque piovane in Via Cassiodoro ed in altre vie;
- al collegamento al depuratore consortile, posto nel Comune di Isca, delle fognature comunali con l’eliminazione delle vecchie vasche in località “Sarotti” e località “Li Pantani”; in corso anche i lavori per il convogliamento delle acque reflue dei Rioni Ferraro, Cassiodoro e Maddalena con il conseguente annullamento delle vecchie vasche settiche nelle località Maddalena e Macca;
- ad effettuare nel Centro Storico i consolidamenti e la qualificazione urbana della località “Ciuciaro”, di Vico IV Trieste e del rione “Ferraro”;
- al recupero di Palazzo Calabretta, lavori iniziati nel 1988 e rimasti per anni bloccati; nei prossimi mesi verranno assegnati gli alloggi agli aventi diritto;
l’Amministrazione ritiene di dover porre grande attenzione al suo mantenimento; un Centro Storico sicuramente fra i più belli, pittoreschi e suggestivi della Regione Calabria dove sarà necessario recuperare il basolato della Via Regina Elena II traversa e di Via Trieste, ricostruire il basolato in Via Regina Margherita e in Via Vittorio Emanuele, arterie viarie principali del vecchio nucleo antico, qualificare Piazza Marconi con il preventivo rifacimento di tutti i servizi sottostradali; realizzare il nuovo parcheggio nella località Quartucci con accesso dalla Piazza Nicholas Green grazie al finanziamento di recente ottenuto dalla Regione Calabria ai sensi della legge 24/87. Saranno imprescindibili altri interventi per il completamento del consolidamento dei rioni Ferraro e Papaleo. Grande sarà l’impegno dell’Amministrazione per risolvere con fondi regionali le gravi criticità consequenziali al vasto movimento franoso che, tuttora, sta interessando la località Puntafaga (a Nord –Est del territorio comunale) per lo smantellamento a seguito degli eventi alluvionali del settembre del 2000 delle briglie costruite dall’ex Genio Civile agli inizi degli anni ‘50 nella località Cerasia; alla ricostruzione delle stesse dovrà seguire su tutta l’area una nuova regimentazione delle acque piovane. Così come pure dovrà essere ripensato e riprogettato l’ampliamento della Caserma dei Carabinieri in allineamento alla Strada Provinciale abbandonando, di fatto, la parte dell’edificio inutilizzabile perchè interessata dalla frana stessa.
È stato adottato ed approvato, nel corso del primo mandato, il Piano Regolatore Generale.
Dovrà essere accelerato l’iter della realizzazione del Piano Strutturale Associato con conseguente approvazione del nuovo Regolamento Edilizio ed Urbanistico.
E’ stato adottato il Piano Comunale di Spiaggia e, quindi, occorre ultimare l’iter di approvazione.
Nell’ultimo anno è stata attivata, grazie ai finanziamenti regionali, la raccolta differenziata “porta a porta”. Essa rappresenta un modo di raccolta, recupero e smaltimento imprescindibile dalla corretta salvaguardia e gestione dell’ambiente che ci circonda. Dovrà essere potenziata anche con metodi di gestione innovativi al fine di raggiungere gli obiettivi previsti. Si incentiveranno e si attueranno, pertanto, campagne di sensibilizzazione e di informazione, soprattutto con le Scuole.
Per quanto attiene il problema dell’energie alternative, il nostro Comune non può esimersi dall’affrontarlo. Dovrà essere valutato lo sfruttamento delle fonti rinnovabili mediante un appropriato piano di localizzazione degli impianti, che dovrà, comunque, essere condiviso dalla Cittadinanza con un metodo partecipato ed avendo cura della relativa valutazione di impatto ambientale.
IL PATRIMONIO COMUNALE
Dopo gli interventi, eseguiti nel corso dei due mandati, sulla Casa Comunale di Piazza Berlinguer, sulla Delegazione di Via Fermi, che oggi necessita di nuova manutenzione, sull’immobile che ospita la locale Stazione dei Carabinieri, sugli edifici scolastici, anche con la trasformazione dell’ex Scuola Materna di Piazza N. Green in Media e con la manutenzione dei plessi delle Scuole Elementari di Via Roma e di Via Pitagora, nonché di quello della Materna di Via Guido Rossa, con il completamento della Palestra Polifunzionale in Piazza Peppino Impastato, con la ristrutturazione dei palazzi Scoppa, D’Amica e Calabretta, con il trasferimento dei cento alloggi di ERP, ubicati nella frazione Marina, con la costruzione in corso della nuova struttura (Auditorium e scuola di danza e musica) in Piazza E. Berlinguer, l’Amministrazione Comunale si propone di proseguire nell’obiettivo della corretta gestione manutentiva del patrimonio, articolata in interventi di manutenzione ordinaria, di adeguamento normativo e di riqualificazione, coinvolgendo sia l’elemento edilizio che tutta la parte impiantistica.
Ciò perché le strutture adibite a scuole, quelle adibite a servizio pubblico e fruibili dai cittadini quali il museo, i centri d’incontro, gli edifici comunali in genere, richiedono continui interventi per il loro mantenimento e miglioramento.
Per gli edifici ed i monumenti di pregevole interesse storico/artistico, quali la Chiesa del Protettore, per la quale è stato ultimato da poco un primo parziale intervento di restauro degli affreschi, la Chiesa di Campo, l’Istituto delle Suore Riparatrici saranno richiesti ulteriori interventi mirati di restauro concordati con le Sovrintendenze Regionali, realizzabili efficacemente e compiutamente solo con finanziamenti esterni.
La proprietà comunale montana deve essere valorizzata con la realizzazione di percorsi naturalistici ed il potenziamento delle strutture esistenti; deve essere rivista ed aggiornata la situazione delle quote concesse ai livellari.
Edilizia pubblica
Accanto agli altri interventi citati si pone l’ampliamento del Cimitero, con lavori già consegnati, al fine di risolvere la carenza strutturale maturata ormai da molto tempo ed, anche, per dare una risposta concreta alle richieste ed alle aspettative dei Cittadini.
Edilizia scolastica
Gli Istituti scolastici, il plesso della Materna, i plessi Elementare e Scuola Media, nel corso dei mandati sono stati oggetto di significativi interventi di ammodernamento.
Si proseguirà nel programma di sistemazione degli edifici con priorità legata alle condizioni, ai futuri utilizzi ed all’entità degli interventi per la messa in sicurezza delle strutture; a seguito degli eventi alluvionali del gennaio 2009 si proceduto al rifacimento del tetto di copertura del plesso della Scuola Primaria di Via Roma, in cui è posta la direzione dell’Istituto Comprensivo e, che oggi sta ospitando la Scuola Media, il cui plesso deve essere oggetto di urgente manutenzione per problematiche che riguardano il solaio di copertura dell’androne.
Edilizia sportiva
L’obiettivo strategico riguarderà in sintesi:
- La costruzione del nuovo campo sportivo comunale, nei pressi della Palestra, affinché S.Andrea possa ritornare ad ospitare le partite casalinghe dell’Associazione Sportiva di Calcio “Andreolese”, costituita nell’estate del 2000, ed intorno alla quale si è ridestato in questi anni l’entusiasmo dei tantissimi sportivi che settimanalmente e con passione la seguono;
- La manutenzione straordinaria del campo di basket nel Centro Storico;
TUTELA PATRIMONIO STORICO ED ARTISTICO
Con l’approvazione del Piano Regolatore Generale, sono stati sottoposti a tutela la vecchia Fornace, il tratto di vecchia impietrata, tra Limbì e Timpi, la torre Normanna in località Tralò, i vecchi mulini ad acqua lungo i torrenti Alaca e Salubro, la Casa di Saverio Mattei nella località “Silipà”.
L’Amministrazione Comunale ritiene che debbano essere preservati e valorizzati:
- il Convento delle Suore Riparatrici;
- la Chiesa di Campo con affreschi bizantini;
- la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo;
- i ruderi della Chiesa di San Nicola;
- la Chiesa di San Rocco;
- i Portali in pietra;
- La grangia basiliana di Geragioti.
AGRICOLTURA
L’agricoltura locale, caratterizzata soprattutto da piccole aziende agricole, deve essere rilanciata con opere di presidio per i dissesti idro-geologici dovuti agli incendi devastanti di fine millennio e dalle alluvioni del settembre 2000 e dal gennaio e settembre 2009.
Nel corso del primo mandato è stato portato a soluzione l’annoso problema dell’irrigazione con l’acqua del fiume Alaca, durante il periodo estivo, dei terreni posti nelle località Spini Santi, Galello, Mangiagalline, Trono, Quadro e Petrusa.
Le zone rurali Spini Santi, Quadro, Trono, Malarra e Pastaticò sono state dotate della rete idrica.
Grande attenzione e massimo impegno dovrà porre l’Amministrazione Comunale nella programmazione e realizzazione di strade interpoderali quali la strada Campo – Regina, la strada Bombacati – Capaccio, la strada Spinisanti – Incenso (ultimamente ammessa a finanziamento dalla Regione Calabria con fondi PIAR), la strada Malarra – Tralò, la strada Coppari, nonché nell’ampliamento ed ammodernamento della strada comunale “Lenze”.

Nessun commento: