mercoledì 5 gennaio 2011

Evade dagli arresti domiciliari ma i carabinieri lo fermano dopo nemmeno un'ora

È durata poco più di un'ora la fuga di un giovane evaso lunedì sera, nel centro storico di Sant'Andrea Jonio, dagli arresti domiciliari. Si tratta del ventiduenne Felice D'Arrigo, di origine messinese, fuggito intorno alle 21 da una comunità terapeutica che ha sede nel borgo andreolese, nella quale si trovava da diversi mesi (vi era giunto nel luglio 2010) agli arresti domiciliari per alcuni furti e rapine commessi in Sicilia.
L'allarme è stato lanciato proprio dalla vigilanza della comunità e i carabinieri della Stazione di Sant'Andrea Jonio, guidata dal maresciallo Camillo Privitera, si sono subito messi alla sua ricerca. Il giovane è stato rapidamente trovato nei pressi della strada statale 106, a Sant'Andrea Marina, mentre, probabilmente, cercava qualche passaggio alle automobili in transito. I militari lo hanno dunque tratto in arresto con l'accusa di evasione dai "domiciliari".
Già ieri mattina, Felice D'Arrigo è comparso davanti al giudice monocratico del Tribunale di Catanzaro per essere processato col rito direttissimo in quanto arrestato in flagranza di reato. Il togato ha convalidato l'arresto e, nella direttissima, ha confermato per lui il regime degli arresti domiciliari nella stessa comunità terapeutica andreolese.

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