sabato 29 marzo 2008

Incidente all'autobus Roma - Reggio Calabria

Questa mattina alle sei, sul tratto di SS 106 nel territorio di S. Caterina dello Jonio

Osservando il “gigante” accartocciato e riverso su un fianco i primi soccorritori giunti sul posto hanno subito temuto il peggio.
Fortunatamente, invece, per i 15 passeggeri dell’autobus Setra delle autolinee Federico finito in un piccolo burrone le conseguenze non si sarebbero poi rivelate molto gravi. Ma la brusca sveglia arrivata loro poco prima delle sei di questa mattina la ricorderanno per sempre.
L’autobus, proveniente da Roma e diretto a Reggio Calabria, era appena entrato nel territorio di S. Caterina, in località “Miloti” al Km 148 della SS 106, quando per cause ancora da accertare è sfuggito al controllo dell’autista. Messa la ruota anteriore sinistra nella sdrucciolevole cunetta della corsia opposta (sulla manovra sono in corso accertamenti e ricostruzioni), infatti, il pullman è diventato del tutto incontrollabile e dopo aver tremato e sbandato per una ventina di metri sul ciglio di un strada (ovviamente) troppo stretta ha terminato la sua corsa in un fossato di circa quattro metri, schiantandosi sul suo lato sinistro.
A quel punto, tra i passeggeri sballottati all’interno del mezzo è scoppiato il panico, a bordo anche bambini e anziani.
Sono stati comunque proprio alcuni passeggeri e i due autisti ad affrontare l’emergenza, coordinando l’uscita dal mezzo. Sfondato il parabrezza, gli anziani e i bambini sono stati fatti uscire per primi, mentre venivano allertati i soccorsi.
Nel giro di pochi minuti, da Isca giungeva l’ambulanza del 118 con l’equipe del Dott. Pipicelli, seguita da una pattuglia del nucleo radiomobile e dai Vigili del fuoco del distaccamento di Soverato. Quasi tutti i passeggeri hanno accusato qualche naturale acciacco, curato presso il Pronto soccorso di Soverato: soprattutto, si è trattato di escoriazioni e contusioni, mentre per tre di loro si è reso necessario il ricovero in ortopedia e chirurgia (nulla di grave comunque).
Per l’intera mattinata, si sono dilungate le complesse operazioni di rimozione del mezzo con una possente gru, coadiuvate da operai dell’Anas. Pesanti i disagi al traffico, mentre era ben percepibile l’apprensione per l’accaduto sui volti dei pendolari che transitavano a bordo degli altri autobus di linea. Tra l’altro, proprio sullo stesso rettilineo, nel mese di aprile dell’anno scorso si era verificato un incidente analogo: un camion che trasportava articoli sanitari era finito in una piccola scarpata sul margine destro della strada. Un segnale che, a prescindere dalla dinamica e dalle eventuali responsabilità sull’ultimo incidente che dovessero venire accertate, dimostra in maniera netta come sulla Statale 106 i margini di manovra in caso d’emergenza non esistano affatto.

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