sabato 13 ottobre 2007

Comunità Montana: Mirarchi fuori dalla giunta

Il consigliere di S. Andrea Francesco Mirarchi non ha più la delega assessorile alla Comunità Montana "Versante Ionico", dopo il "taglio" operato nell' esecutivo intercomunale. Ricopriva il ruolo di assessore all' ambiente e al territorio.
La giunta dell' ente, circa un mese e mezzo fa, è stata costituita con sette assessori più il presidente, non rispettando, però, i limiti imposti dalla normativa vigente (l' art. 12 L.R. 4/1999 prevede che il numero di assessori debba essere rapportato al numero di comuni facenti parte della comunità montana, 9 nella fattispecie).
In una lettera indirizzata ad Alfredo Lancellotti, presidente della Comunità Montana, il Prefetto di Catanzaro, Montanaro, ha ricordato in maniera inequivocabile che il "numero di assessori non può essere superiore a quattro". Ad inizio settimana, dunque, dopo le dovute valutazioni, la decisione di "dimissionare" tre componenti, tra i quali Mirarchi.
Un' operazione che ha suscitato aspre polemiche politiche all' interno dell' ente da parte dell' "ala" sinistra, di cui Mirarchi fa parte come rappresentante di Sinistra Democratica assieme a Giuseppe Commodari (altro rappresentante andreolese), esponente di Rifondazione Comunista. Entrambi hanno annunciato voto contrario al nuovo esecutivo.
Tra l' altro, in questi giorni, il Governo centrale (col Ministro Santagata) sta predisponendo un disegno di riforma complessivo per le Comunità Montane, da inserire in Finanziaria, con la possibilità che molte di esse vengano chiuse. Tra queste, figura anche quella di Isca, che non rispetta i dovuti parametri altimetrici del territorio.

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