giovedì 21 febbraio 2008

I lavori del consiglio comunale

Hanno raggiunto la fase concreta le modifiche allo statuto comunale e le linee guida del piano spiaggia.
Nel consiglio comunale di questa mattina, che ha approvato l’istituzione della stazione unica appaltante provinciale - “un atto importante – ha dichiarato il sindaco Maurizio Lijoi – un primo passo nella battaglia contro le infiltrazioni mafiose negli appalti pubblici” - i punti in discussione hanno trovato l’unanimità delle forze consiliari presenti – sempre autosospesi quattro consiglieri d’opposizione (3 di Ora et labora e 1 del Pdci).
E’ stato, così, adeguato alla legislazione vigente lo statuto comunale, la cui bozza era stata predisposta nello scorso mese di ottobre.
Le novità riguardano soprattutto due aspetti: i poteri del sindaco nelle sedute consiliari: “il sindaco non potrà più espellere un consigliere comunale dall’aula” - ha evidenziato Lijoi - e la costituzione dei gruppi consiliari: “stop ai monogruppi – ha spiegato il primo cittadino – i gruppi saranno formati minimo da due consiglieri, eccetto il caso in cui una lista alle elezioni ottenga un solo consigliere”. Ovviamente, sono stati fatti salvi i diritti acquisiti dai monogruppi esistenti.
E’ stato poi l’assessore al turismo Christian Cosentino, che ha presieduto la commissione spiaggia, ad esporre le linee guida del piano spiaggia comunale (PSC).
“In commissione si è preso atto della necessità di tutelare la bellezza della spiaggia esistente, – ha spiegato l’assessore – e si è riscontrata la necessità di dare servizi indispensabili alle zone interessate da una massiccia presenza balneare”.
Uno dei punti caratterizzanti il PSC - e anche uno dei punti più delicati, alla luce delle recenti polemiche con le associazioni ambientaliste – è quello sulla costituzione di un’area protetta.
“Importante è la proposta della commissione per istituire un’area protetta tra il torrente Alaca e il Fosso Bruno – ha evidenziato Cosentino, che ha anche sollevato un problema: “una difformità è stata riscontrata nella zona Onusa-Pirarella, dove una parte di demanio marittimo (5 ettari circa) risulta recintata e chiusa al transito”.
Della faccenda, il sindaco ha incaricato la polizia municipale, “affinché verifichi l’occupazione abusiva di questo tratto e prenda le iniziative del caso a tutela dell’area”.

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