lunedì 11 febbraio 2008

Un invito al confronto reciproco

Non è certo foriero di un bel clima lo scontro in atto tra il nostro Comune e le due società sportive soveratesi (Frigorcarni e NBS).
Per S. Andrea, perdere le partite delle due squadre sarebbe un fatto negativo.
Senza dubbio, l' amministrazione, facendo leva sulla convenzione sottoscritta dalle due società, ha ragione nel ribadire: "pacta sunt servanda".
D' altro canto, le esigenze delle società sportive dovrebbero anche essere prese in considerazione. Insomma, da ambo le parti ci si attende una dimostrazione di chiarezza e di apertura.
Per quanto duro sia stato lo scontro, per quanto le parole possano essere state pesanti, da parte della cittadinanza e, si immagina, da parte degli stessi atleti non c'è un grande interesse per le polemiche e gli scontri.
E proprio questa fase di rottura, paradossalmente, potrebbe essere l' occasione giusta per tornare sui corretti binari di un dialogo di cui, altrimenti, la cittadinanza e gli sportivi non comprenderebbero la chiusura.
Magari, ricominciando dalla richiesta di istituire un collegio arbitrale avanzata dalla NBS, che potrebbe essere di aiuto nel dirimere i dubbi interpretativi della convenzione e segnare anche l' avvio di una serie di "faccia a faccia" chiarificatori.
Non sembra, infatti, il momento di dividersi tra pro e contro qualcuno, né di avanzare scontri tra "campanili".
E' invece il momento di aprire gli occhi su una visione comprensoriale, considerando e unendo tutte le risorse disponibili nel territorio da Soverato a Guardavalle.
Forse, cercando di dare qualche elemento per valutare meglio la situazione, giova ricordare che le persone di S. Andrea avevano ormai stabilito un bel rapporto con le formazioni sportive.
Lo si vedeva non solo con il grande tifo in occasione delle partite ufficiali ma anche nel corso della settimana, quando gruppetti di giovani andavano a seguire persino gli allenamenti.
Per S. Andrea, inoltre, essere teatro di importanti eventi agonistici, anche a livello nazionale, si tratta di pubblicità positiva, veicolata da un magnifico vettore di messaggi positivi qual è lo sport.
In conclusione, si chiuda questa brutta pagina, si rescinda magari anche la convenzione attuale con le due società ma si cerchi di riprendere, da subito, un costruttivo confronto.

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