sabato 29 dicembre 2007

La Prima edizione del Presepe vivente

Il meteo non ha certo dato una mano ma la serata del Presepe vivente è stata comunque molto piacevole.
Non solo sotto l' aspetto squisitamente rievocativo, con la rappresentazione del presepe, ma anche grazie ad un' azzeccata commistione tra le atmosfere della natività e quelle più vicine alla tradizione andreolese, fatta di antichi mestieri, manufatti e attrezzature di un tempo e sapori tipici.
L' intera manifestazione si è svolta nei dintorni della Chiesa di Sant' Andrea, che per l' occasione è rimasta aperta al pubblico, offrendo una cornice d' eccezione all' evento. Anche il Museo della memoria è stato aperto e al suo interno i visitatori hanno potuto apprezzare gli oggetti esposti, espressione di una civiltà rurale e artigiana ormai scomparse.
L' impegno profuso per organizzare l' evento è stato notevole. A partire dalla Pro-loco, che lo ha ideato, per giungere ai ragazzi del Circolo culturale Corrado Alvaro e alle congreghe, passando per i volontari, tutti hanno dato un contributo fattivo. E il risultato si è visto.
La curiosità nel visitare i diversi stands rappresentativi, l' entusiasmo dei bambini che hanno animato alcune postazioni, il vivo apprezzamento di quanti hanno assaggiato i prodotti gastronomici: dalle classsiche zeppole alle salsiccie, dalla minestra di fagioli e cicoria alla trippa e al baccalà con le patate, per giungere ai dolci natalizi: torta di pinoli, sfogliatine alla crema di noci, pignolata, frollini all' Alchermes, "cumpìattu" (sesamo e vino cotto), zeppole dolci e varie altre leccornie che la golosità generale ha fatto letteralmente "sparire" in breve tempo.
Ma l' occasione è stata utile per scambiare un saluto, per rivedere vecchi amici e gustarsi una serata che è stata all' insegna della spensieratezza e della convivialità.

Nessun commento: