Il consigliere comunale Salvatore Vivino (Enzo) lascia il gruppo "Ora et labora", guidato da Giulio Calabretta.
Le motivazioni sono da ricercarsi nella "totale divergenza da un gruppo di cui - spiega il consigliere - non condivido più il modo di fare politica".
A far capire che qualche spaccatura fosse già in atto è stato il consiglio comunale del 21 ottobre, al quale Vivino ha partecipato, differenziandosi dall' autosospensione degli altri consiglieri di "Ora et labora". Una decisione, quella di autosospendersi che durerà "fino a quando le autorità competenti non avranno dato risposta alle nostre denunce" ha spiegato il capogruppo Giulio Calabretta.
Una mossa che Vivino non ha affatto condiviso, "le battaglie politiche vanno sostenute solo all' interno dell' assemblea cittadina" ha infatti dichiarato il consigliere che ora, dopo le sue dimissioni dal gruppo di opposizione, andrà a costituire un suo gruppo, seguendo una linea politica del tutto autonoma.
Il capogruppo di "Ora et labora" ha preso atto della decisione di Vivino, augurandogli un buon lavoro ma ribadendo che "i consiglieri Calabretta, Carioti e Samà continueranno a rimanere autosospesi".
Le motivazioni sono da ricercarsi nella "totale divergenza da un gruppo di cui - spiega il consigliere - non condivido più il modo di fare politica".
A far capire che qualche spaccatura fosse già in atto è stato il consiglio comunale del 21 ottobre, al quale Vivino ha partecipato, differenziandosi dall' autosospensione degli altri consiglieri di "Ora et labora". Una decisione, quella di autosospendersi che durerà "fino a quando le autorità competenti non avranno dato risposta alle nostre denunce" ha spiegato il capogruppo Giulio Calabretta.
Una mossa che Vivino non ha affatto condiviso, "le battaglie politiche vanno sostenute solo all' interno dell' assemblea cittadina" ha infatti dichiarato il consigliere che ora, dopo le sue dimissioni dal gruppo di opposizione, andrà a costituire un suo gruppo, seguendo una linea politica del tutto autonoma.
Il capogruppo di "Ora et labora" ha preso atto della decisione di Vivino, augurandogli un buon lavoro ma ribadendo che "i consiglieri Calabretta, Carioti e Samà continueranno a rimanere autosospesi".
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