mercoledì 21 novembre 2007

L' appello dell' associazione "daSud"

Per salvare un simbolo della lotta civile contro la 'ndrangheta
E' stato realizzato nel 1978, in piazza Vittorio Veneto a Gioiosa Jonica, e da allora il murales del "Quarto Stato" anti-'ndrangheta è divenuto un simbolo della Calabria che non vuole lasciarsi divorare dal "mostro" mafia.
E' una interpretazione del famoso quadro di Pelizza da Volpedo, che ricorda le vittime della mafia e tutti coloro che quotidianamente ad essa si oppongono, a qualunque prezzo.
Sono però trascorsi molti anni da quando venne realizzato, dopo un' intensa mobilitazione civile successiva all' omicidio di Rocco Gatto, un giovane di Gioiosa, ucciso dalle cosche mafiose locali nel marzo del 1977.
Oggi, quel murales versa in uno stato di abbandono, i suoi colori smunti lo hanno reso meno visibile agli occhi della gente ma il suo vigore umano e la sua carica emotiva sono ancora intatte e chiedono attenzione, per non dimenticare il passato e per rilanciare il futuro della nostra terra.
Per questo, l' associazione "daSud", assieme al "Comitato pro-murales teatro Gioiosa" stanno promuovendo una campagna per il suo restauro, "Salviamo il murales della memoria". Un impegno che potrebbe unire le diverse connotazioni politiche personali. Anzi, forse si dovrebbe parlare di "colorazioni" politiche personali, una grande policromia in grado di dare un nuovo e ancor più vivo colore non solo al murales ma alla carica simbolica che esso possiede.
Comunque, per qualsiasi informazione sulla campagna (per vedere le condizioni del murales), ma anche per conoscere meglio l' associazione "daSud", potete recarvi all' indirizzo web http://www.dasud.it/
Potete anche sottoscrivere direttamente l' appello che l' associazione rivolge "alle istituzioni, alla politica, alla società civile, al mondo della cultura e dello spettacolo regionali e nazionali" tutti, scaricandolo da http://www.dasud.it/ images/stories/murales/appello murales.doc
"Chiediamo di sottoscrivere l' appello per rafforzare la campagna e la solidarietà nei confronti di chi in Calabria si batte contro le 'ndrine - commenta l' associazione daSud. Il contributo economico servirà a raggiungere la somma necessaria per realizzare il restauro".

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