giovedì 8 novembre 2007

Operazione di controllo della Squadra mobile

Anche a S. Andrea perquisizioni e posti di blocco
Una vasta ed approfondita operazione di controllo della Polizia di Stato ha interessato la zona sud del territorio soveratese quando spuntavano le prime luci dell' alba di ieri (mercoledì).
La Squadra Mobile della Questura di Catanzaro ha, infatti, svolto una serie di attività operative in chiave preventiva. Nessun fermo né arresto ne ha caratterizzato lo svolgimento, che si è dipanato tra i comuni di S. Andrea e Badolato.
In particolare, gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal questore Romolo Panìco, hanno implementato una cospicua mole di perquisizioni domiciliari e di controlli, anche attraverso i numerosi posti di blocco stradali istituiti sulla rete viaria dell’ intero comprensorio. Un lavoro investigativo che mira a reprimere la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e alla lotta verso i reati contro il patrimonio.
Tutto questo, comunque, si inserisce anche nel quadro territoriale delineatosi nei mesi scorsi, quando il Comitato per la sicurezza e l’ ordine pubblico, presieduto dal Prefetto di Catanzaro Salvatore Montanaro, si è dovuto riunire più volte per i numerosi attentati verificatisi nei comuni di S. Andrea, Isca e Badolato.
L’ operazione di questa mattina può rientrare, dunque, in un’ attività di controllo complessiva, che si sta facendo sempre più serrata ed efficace, per incrementare, in maniera tangibile, la sicurezza dei cittadini e delle attività.
Un fermento investigativo che lascia anche intendere come, da parte delle forze dell’ ordine, sia in atto una campagna che miri in particolare alla prevenzione dell’ attività criminale, anziché soffermarsi sull’ aspetto squisitamente repressivo.

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