lunedì 7 gennaio 2008

Furto con scasso all' ufficio postale

L' allarme era guasto da diversi giorni.

Ventunomila euro e diversi valori bollati sono stati rubati nottetempo dall' ufficio Poste Italiane di S. Andrea Superiore.
Incertezza sul giorno in cui il furto è stato realizzato, potrebbe essere sabato o domenica. Un' incertezza derivante dal fatto che il sistema d' allarme non solo è stato disattivato dai ladri ma, addirittura, risultava non funzionante già da diversi giorni. Nonostante il direttore dell' ufficio, Francesco Procopio, diresidente a Davoli, avesse segnalato il guasto alla direzione, nessuno, evidentemente, aveva ritenuto di dover intervenire.
Il risultato è ora sotto gli occhi di tutti, con un ufficio che è rimasto chiuso per tutta la giornata di oggi (lunedì), sotto ispezione per accertare l' entità complessiva del furto e dei danni.
E si, perché i ladri, ovviamente, non hanno certo fatto i complimenti una volta penetrati all' interno. Dopo aver sapientemente tranciato i cavi del sistema d' allarme, posizionati in un pozzetto esterno alla zona recintata, hanno forzato la saracinesca dell' ingresso principale, entrando nell' ufficio e rivoltando tutto.
Per entrare dietro il bancone, hanno sfondato la doppia porta blindata che generalmente viene utilizzata per lavorare i pacchi postali.
Sulla cassaforte sono intervenuti con un "flex", che ha tagliato la corazza permettendo loro di fare man bassa del contenuto. I soldi erano nei ripiani superiori, mentre in basso stavano i valori bollati.
Tutto il lavoro è stato fatto nella tranquillità più assoluta, essendo l' ufficio piuttosto nascosto rispetto alla strada. Senza dimenticare che la zona, appena sotto il convento dei padri redentoristi, è scarsamente popolata, con abitazioni perlopiù estive.
I carabinieri stanno indagando in maniera approfondita, verificando la possibilità che si possa trattare della stessa mano che l' anno scorso colpì proprio questo ufficio postale con identiche modalità.

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