martedì 18 settembre 2007

Lotta alle discariche abusive

Ancora movimenti interessanti sul fronte della salvaguardia ambientale. Dopo la proposta dei Comuni di S. Andrea, Isca e Badolato di creare un ente giuridico per la gestione del depuratore consortile, ora i tre paesi pensano anche all' eliminazione dei rifiuti "inerti".
Nei mesi scorsi, il problema era esploso con la scoperta nel comprensorio di diverse discariche abusive e tentativi di smaltimento illecito di rifiuti. Oggi, i tre Comuni intendono porre un limite a questo fenomeno di inciviltà (che potremmo anche definire criminale) e, nel corso di una riunione, i sindaci Maurizio Lijoi (S. Andrea) e Pierfrancesco Mirarchi (Isca) assieme al commissario prefettizio Sebastiano Cento (Badolato) hanno espresso la volontà di creare sul territorio un' isola ecologica dove smaltire questi "inerti".
Stiamo parlando di materiali ferrosi, scarti di cantiere, rifiuti ingombranti insomma e molto indigesti per l' ambiente. Tale idea, tra l' altro, permetterà anche di accedere a fondi regionali ad hoc, che saranno un valido supporto per i Comuni nella realizzazione di questa struttura.
La tempistica non è stata scandita con precisione, infatti, l' area su cui dovrebbe sorgere "l' isola" non è stata ancora individuata.
Ma pare che su questo, comunque, non ci siano grosse difficoltà né riserve da parte dei tre Comuni, che, dunque, sembrano aver finalmente intrapreso la "retta via" della collaborazione per affrontare assieme tematiche importanti.

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