La notizia di ieri della tartaruga spiaggiata presentava alcune imprecisioni. Sulla base delle informazioni raccolte si era scritto che l' animale era stato ritrovato vivo e trasportato in un centro di soccorso. Questa mattina la Capitaneria di porto ha fornito la versione ufficiale, chiarendo che in realtà è stata rinvenuta la carcassa di una "Caretta caretta", dunque già morta.
Sul posto, assieme agli uomini della Capitaneria, dell' ASL e del Comune di S. Andrea, è intervenuto il veterinario, secondo cui l' animale sarebbe morto circa dieci giorni prima del suo ritrovamento. Confermata la presenza di un amo conficcato nella cavità orale, probabile causa del decesso.
L' esemplare, lungo 47 cm e largo 30 cm, per un peso di circa 20 Kg, era già in avanzato stato di decomposizione.
Della "distruzione" della carcassa si è occupato il Comune di S. Andrea, come già accaduto nei mesi scorsi, quando un altro esemplare di caretta era stato rinvenuto morto tra Vallone di Bruno e Alaca.
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