mercoledì 5 settembre 2007

Scheda di approfondimento del FAI

Di seguito, la scheda che il FAI (Fondo per l' Ambiente Italiano, www.fondoambiente.it) ha redatto nel mese di luglio riguardo la spiaggia di S. Andrea nel tratto "Alaca-Cupido":

Il tratto di spiaggia compresa tra il fosso Cupido e il torrente Alaca a Sant’Andrea Apostolo dello Jonio in Calabria, vicino a Soverato, si è classificato all’ 8° posto con 1.955 segnalazioni. E’ uno dei pochi luoghi della Calabria in cui la ferrovia non passa vicina al mare, con una spiaggia profonda, lunga circa 4 km. con sabbia di granito bianco, ancora incontaminata e ricca di vegetazione spontanea e di fauna selvatica; così come ancora preservato e integro è gran parte del suo entroterra ricco di sorgenti e vegetazione. Fino a qualche anno fa capitava che sulla spiaggia deponessero le uova le tartarughe Caretta-caretta, oggi scomparse per il viavai di “fuoristrada” che, con il loro passaggio, strappano anche fasci di gigli marini. Un angolo di natura incontaminata che rischiava di venire alterato dal progetto di una passeggiata a mare in cemento di 4 km che avrebbe unito la zona già urbanizzata della Marina di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio con i lidi e le disordinate lottizzazioni del vicino paese di San Sostene e che avrebbe aperto la strada a probabili speculazioni proprio su questo pezzo di costa ancora integra, su cui si posano e spesso nidificano numerosissime specie di migratori nei loro voli tra l’Africa e l’Europa.

OGGI: Per difendere la spiaggia il FAI ha unito le sue forze con quelle di Legambiente e WWF, uniti nel sostenere l’importanza dell’area per la tutela della biodiversità e del paesaggio. L’amministrazione comunale di Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, con FAI-Legambiente-WWF, ha depositato un’istanza alla Regione Calabria per l’istituzione di un’area protetta per una superficie complessiva di 500 ettari. In attesa che venga istituita e vincolata l’area, il FAI ha incaricato uno studio all’Università di Cosenza per verificare la presenza di flora e fauna significativa ai fini della normativa europea “Rete Natura 2000”. Nel mese di luglio, a testimonianza della ricchezza faunistica dell’area, sono stati soccorsi due esemplari di tartaruga Caretta-caretta, approdate ferite sulla spiaggia.

5 commenti:

Francesco Ranieri ha detto...

Precisazione: nella scheda, il FAI parla di un progetto di lungomare di 4 Km che avrebbe dovuto unire S. Andrea con S. Sostene, paventando un "rischio cementificazione" di quel tratto di costa. Da parte dell' amministrazione comunale è giunta una netta smentita (qualche mese fa) dell' esistenza di un tale progetto.

Antonio ha detto...

Finalmente un "riconoscimento" per la spiaggia di S. Andrea. Se ne era già parlato tempo fa, e la notizia è stata anche data da diversi TG. Speriamo però che non cali l'attenzione per tutto ciò che riguarda la questione depuratore e la difesa delle acque.... Anche quest'anno ci sono stati giorni, infatti, dove in acqua affiorava schiuma proveniente con tutta probabilità da qualche scarico abusivo...
Di certo il FAI non sbaglia, quando parla delle "disordinate lottizzazioni del vicino paese di San Sostene"

:-)

peppe ha detto...

La spiaggia di cui parla il fai è stata erosa negli ultimi 2 anni per oltre trenta metri. Gli ambientalisti fanno qualcosa a proposito?? Dove erano i vari circoli ambientali di zona quando si è permesso di costruire un allevamento ittico con un progetto che già trenta anni fa risultava superato?? Dove erano gli ambientalisti quando hanno permesso la costruzione del porto sul Gallipari che ha contribuito enormemente all erosione della spiaggia??? Dove sono gli ambientalisti che permettono che tale area diventi una discarica continua a cielo aperto??? Dove sono gli ambientalisti nel controllare i vari scarichi abusivi di zona?? Cosa fanno gli ambientalisti per recuperare la limpidezza e la pulizie dell'acqua dell' Alaca messe inserio pericolo dal potabilizzatore dell'invaso???Corre voce che i voti siano stati organizzati e raccolti da una dipendente del FAI di origini andreolesi. Vi risulta?

shakton ha detto...

x Peppe
Indubbiamente di scempi ambientali dalle nostre parti ne sono stati commessi troppi e troppo spesso tra la totale indifferenza della società civile, ma paventare una classifica tarocca da parte del FAI mi sembra esagerato. Forse tu sei a conoscienza di carte che noi non conosciamo....

Manu ha detto...

Cari amici a proposito di questo discorso vi invito a visitare la pagina:
http://spiaggiadisantandrea.spaces.live.com/